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Verso le elezioni

Chiavari “La città sui temi più importanti ha segnato il passo”

Davide Grillo, candidato sindaco a Chiavari dei 5 Stelle, affronta i temi cittadini che attendono soluzione

Davide Grillo
Davide Grillo

Da Davide Grillo, Candidato Sindaco Movimento 5 Stelle Chiavari

E’ chiaro a tutti quanto Avanti Chiavari sia brava a spostare le foglie e a fare il diserbo, giornalmente veniamo informati dai post dell’avv. Segalerba e da Avanti Chiavari ma le questioni importanti quando verranno affrontate?
Sono passati 5 anni dall’insediamento e, a parte tante uscite a mezzo stampa, non si hanno notizie certe.

Andiamo per ordine.

–Depuratore
Siamo passati da poli scolastici a piste di atletica, da parchi sul mare a parcheggi multipiano ma di fatto, al momento, non c’è nulla di concreto e il depuratore è ancora dov’era quando questa giunta si è insediata. E non c’è un minimo di certezza sul futuro.
Era un tema molto caldo alle scorse elezioni e lo sarà anche a queste.

–Scuola
Da anni stiamo assistendo a continui traslochi di classi da un plesso all’altro. Sappiamo che la tematica è in capo alla Città Metropolitana ma ricordiamo che al tavolo del consiglio dell’ente c’è un esponente di Avanti Tigullio cioè l’Avv. Segalerba.

Per quanto dovremo ancora vivere questa situazione? Per quanto gli alunni dovranno ancora scioperare per il freddo? La scelta di mettere delle aule all’interno della cittadella è frutto di qualche visione futura o è solo un “tapullo”? Anche questo capitolo è in sospeso.

–Mitigazione del rischio del Rupinaro
Sul Rupinaro c’è un grosso problema idraulico, la soluzione individuata per la mitigazione del rischio era quella di abbassarne il fondo e di alzare gli argini ed i ponti che lo attraversano secondo le norme vigenti, poi, a gara di progettazione in corso, sono cambiate leggermente le Norme Tecniche: le nuove norme stabilivano una luce (inderogabile)  fra la portata di piena duecentennale e l’intradosso della soletta dei ponti di 1,5 metri.
Questo significava alzare tutti gli argini ed i ponti di 1,5 metri e raccordarli alla viabilità esistente (cosa impossibile perché le macchine sarebbero passate davanti ai primi piani dei palazzi, ma la condizione peggiore era quella della linea ferroviaria perché per poter innalzare il ponte e la livelletta della linea ferroviaria, si sarebbe dovuta interrompere la linea per almeno 6 mesi e modificare la livelletta ad iniziare da 1 km da una parte e 1km dall’altra.

Sono passati 4 anni a che punto siamo? Siamo al punto che il Comune sembra aver accantonato la prima ipotesi per impraticabilità e abbia sposato l’idea dello scolmatore del Rupinaro e del Campodonico, l’unica soluzione tecnica che consentirebbe di mitigare il rischio e mettere in sicurezza.

Sembra che il Comune voglia affidare la progettazione a chi ha vinto la gara iniziale per abbassare il fondo del torrente ed innalzare sia i ponti che gli argini con con la delibera di Giunta N. 203 dell’11 novembre 2021 ma così facendo potrebbe commettere un illecito.

Situazione in stallo? Come si andrà avanti?

–Lido
Annunciato in campagna elettorale, progetto presentato e finanziato nel 2020 (senza fondi a disposizione). Progetto che forse sta vedendo ora la luce grazie ai fondi che arrivano dal Governo Conte e dal PNRR. Resta ora da capire se sarà la solita sparata a salve.

–Diga Perfigli
Sulla carta contrari, in pratica, inermi. Il progetto è inutile, tutti sono concordi nel dirlo con studi e carte alla mano ma di fatto Avanti Chiavari oltre a qualche articolo e a 2 delibere non ha fatto nulla. Partecipattiva è presente a tutte le manifestazioni di protesta ma attivamente, in Comune, cosa sta facendo? Ricordiamo che la Sindaca FF Stanig è di tale forza politica e forse dovrebbe far sentire la sua voce in Città Metropolitana. Tutto fermo quindi,  anzi no.  In questo caso le ruspe sono al lavoro!

–Piazza Madonna dell’Orto
Dopo 4 anni ci si è accorti che un’importante canale è completamente ostruito sotto la Piazza, sembra che sia una importante arteria per far defluire le acque verso il mare, solo ora? Forse serviva una scusa per addossare qualche colpa sotto campagna elettorale?

Anche in questo caso era stato detto in campagna elettorale che si sarebbe rivista la viabilità e disposizione della piazza al momento, anche se ogni tanto, vista la pochezza degli argomenti da trattare, il tema viene riproposto lanciando proposte, idee, valutazioni ma anche qui duole constatare la mancanza di progettualità.

–Centro vaccinale Piazza Leonardi
Una veloce considerazione: per più di un anno Chiavari non ha potuto usufruire dell’Auditorium, occupato dal centro vaccinale, poi ad un certo punto, dopo le polemiche su palazzo Ferden, quest’ultimo è stato messo a disposizione per ospitare il centro. Serviva fare una operazione distrattiva dalle note vicende?
Non si poteva fare prima? Ricordo poi la mancanza di comunicazione (in loco) della chiusura del centro vaccinale o la chiusura del centro cittadino mentre erano state chiuse le caserme rendendo la zona impraticabile. Improvvisazione o attenta valutazione?

Per concludere, i grandi temi non hanno trovato spazio in questo mandato. A fare la manutenzione ordinaria sono capaci tutti per risolvere situazioni spinose invece serve avere un indirizzo a lungo termine e non solo una visione alle prossime elezioni.

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