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Raccolta di cibo

Recco: famiglie indigenti in forte crescita; le richieste d’aiuto

A San Rocco, il parroco don Antonio Servetto ha sistemato un cestino in fondo alla chiesa: chi può deposita merce, chi ne ha bisogno la prende

L’estate 2021 è stata un’ottima stagione turistica in Riviera, ha aiutato molti (ma non tutti) a rifarsi parzialmente delle perdite dovute al lockdown; il bonus per le facciate sta aiutando il comparto edile. Nel frattempo l’inflazione galoppa e per chi è senza un’occupazione l’inverno è duro.

Un forte aumento delle nuove povertà è avvertito a Recco. Il Comune interviene con diverse agevolazioni che certo incidono sui bilanci familiari di molte famiglie a basso reddito. Tutto ciò non basta. Da tempo le parrocchie si sono mobilitate: raccolgono e distribuiscono alimenti non deperibili attraverso la “Dispensa”; la differenza è che prima si attendeva che la gente portasse il materiale in chiesa; ora si cerca di sollecitare gli stessi clienti dei supermercati ad acquistare merce e deporla in un cestino sistemato all’uscita. A San Rocco, il parroco don Antonio Servetto ha sistemato un cestino in fondo alla chiesa: chi può deposita merce, chi ne ha bisogno la prende.

Dice una commerciante con esercizio alimentare in centro: “Le richieste di ricevere cibo, ma non solo, sono in continuo aumento; ai vecchi ‘clienti’ se ne aggiungono altri, ma non è possibile aiutare tutti. Sono diversi i negozi che lo fanno con discrezione”. Sono anche tanti i parrocchiani di San Rocco che hanno risposto all’iniziativa di don Antonio Servetto.

Nonostante il volontariato a Recco sia diffuso, non esiste però una Consulta (sull’esempio di quanto avviene a Rapallo) che raccolga dai negozi e ristoranti l’invenduto e lo consegni alle famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali del Comune. Anche perché tale esercizio deve ubbidire a normative severe.

Nelle foto il cesto presente nella parrocchia di San Rocco e il cestino posto all’uscita del supermercato Picasso per la raccolta di cibi destinati alla “Dispensa”

 

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