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Cinque Terre: Parco Nazionale, potenziate le squadre dei manutentori dei sentieri

Donatella Bianchi: "Per questo l'impegno dell'Ente nella loro gestione e valorizzazione ha superato la logica dell'emergenza a favore di un approccio basato sulla prevenzione".

Cinque Terre

Dall’ufficio stampa del Parco Nazionale delle Cinque Terre

Riconfermata e potenziata anche per il 2022, la strategia adottata dal Parco per la gestione e la valorizzazione della propria rete escursionistica REL attraverso l’utilizzo di manutentori qualificati che passeranno da 12 a 19 figure esperte, incrementando ulteriormente l’impegno nel presidio, nella riqualificazione e nell’integrazione di nuove tratte.

Con un investimento dell’Ente Parco di 570mila euro, i 19 manutentori formati e selezionati dall’apposito Albo, saranno organizzati in squadre per realizzare tutte le opere necessarie ad assicurare la fruibilità degli oltre 120 km di percorsi storici (di costa, mezza costa, crinale e relativi collegamenti verticali): ricostruzione di muri secco, pavimentazione in pietra mancante e scalinate; piccole opere di ingegneria naturalistica e di regimazione delle acque; sfalcio del verde e pulizia dei tracciati.

Le competenze dei manutentori saranno inoltre messe a frutto anche nei lavori di ripristino dei manufatti in pietra (muri a secco, selciato e scalinate mancanti) programmati sul Sentiero SVA Verde Azzurro, il suggestivo collegamento di costa tra i borghi di Corniglia, Vernazza e Monterosso al mare e per il restyling della segnaletica verticale mancante o usurata previsto su tutte le tratte escursionistiche.

«I sentieri del Parco nazionale delle Cinque Terre, oltre ad essere una delle espressioni più evidenti del nostro patrimonio paesaggistico, sono un polo di attrazione per un’offerta turistica di qualità legata alla fruizione dell’ambiente. – Dichiara la Presidente Donatella Bianchi- Per questo l’impegno dell’Ente Parco nella loro gestione e valorizzazione ha superato la logica dell’emergenza a favore di un approccio basato sulla prevenzione, la pianificazione puntuale e la formazione di competenze. In poco più di un anno – Conclude la Presidente Bianchi – la creazione di squadre di manutentori, operative tutti i giorni anche durante il periodo pandemico, ha reso possibile realizzare interventi puntuali, tempestivi e compatibili con la natura dei percorsi e delle tecniche di costruzione tradizionali. Un paradigma vincente che sta riportando la nostra infrastruttura sentieristica ad una bellezza e ad una fruibilità senza precedenti, offrendo anche opportunità di lavoro nel settore ambientale.»