Lavagna: è tornato il Confeugo; l'augurio del sindaco "Buon vento" - LevanteNews
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Lavagna: è tornato il Confeugo; l’augurio del sindaco “Buon vento”

Dopo la sospensione dell’anno scorso dovuta all’emergenza sanitaria, questa mattina è tornata a Lavagna la tradizionale cerimonia del Confeugo, con cui i rappresentanti dei Sestieri rendono un omaggio beneragurante a tutta la comunità cittadina in occasione del Natale e dell’imminente inizio del nuovo anno. La manifestazione è stata aperta dai Musici e Sbandieratori, che hanno dato una prima “prova” delle loro abilità per le vie del centro storico, da piazza della Libertà fino a via Roma, per giungere poi in piazza Marconi, dove alle 11 la cerimonia ha avuto inizio. Nell’area sottostante la Basilica di Santo Stefano, si sono via via esibiti, coi loro sempre sorprendenti spettacoli, i Sestieri di Lavagna, con le figurazioni delle Capitane e dei sei gonfaloni, il gruppo di danza storica Le Gratie d’Amore, la compagnia d’armi I Cavalieri del Fiesco e, ancora loro, gli instacabili Musici e Sbandieratori. A condurre il tutto, Marco Raffa, organizzatore e curatore dell’evento.

Presenti, come vuole il cerimoniale, i rappresentanti dell’amministrazione comunale: il sindaco Gian Alberto Mangiante e la vicesindaca Elisa Covacci. Accanto a loro il priore reggente dei Sestieri di Lavagna, Raffaella Albino, che nel saluto alla città e alle sue istituzioni ha voluto sottolineare come “nonostante talvolta si pensi ad una forma di puro esibizionismo, dietro al lavoro dei nostri ragazzi ci siano relazioni, passione, impegno e attaccamento alle proprie tradizioni, nonchè responsabilità e consapevolezza che emergono nei momenti più difficili”. A raccogliere il testimone del “rappresentante del popolo”, quello del governo: “Mai come oggi il futuro appare difficile e incerto; tuttavia, possiamo e dobbiamo mantenere alcuni punti di riferimento nella nostra esistenza, a partire dalle tradizioni e dare l’esempio con i fatti a chi ci vive vicino – afferma il sindaco Mangiante -. Un antico detto dice che non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare; ebbene, auguro a tutti noi che possa esserci davvero buon vento nelle nostre vele”.

La cerimonia è culminata con l’accensione del tronco d’alloro, cui è seguita una breve ma coinvolgente danza finale. Come da tradizione, le torte dei Fieschi, offerte gentilmente dai maestri pasticcieri di Lavagna, sono state portate agli ospiti dei ricoveri cittadini.