Portofino: "Parco: incontro segreto Cingolani, Toti, Piana e Viacava. Perché?" - LevanteNews
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Portofino: “Parco: incontro segreto Cingolani, Toti, Piana e Viacava. Perché?”

Leverone: "Chiediamo al Ministro di informare circa l'oggetto dell'incontro e il motivo per cui non è stato informato il Presidente del Comitato Provvisorio e i 10 comuni facenti parte dell'area Parco provvisoria"

Parco di Portofino

Da Antonio Leverone, coordinamento per il Parco nazionale di Portofino  (Precisiamo che al Comitato provvisorio è stata messa a disposizione sede del parco e personale. Inoltre erano stati i tre sindaci del Parco ad andare a ministero a chiedere l’istituzione del Parco nazionale, come ampiamente scritto. m.m.)

Abbiamo saputo che ieri 2.12.21, senza che il Comitato Provvisorio sapesse nulla, il Ministro Cingolani si è incontrato a Roma con il Presidente Toti, l’Assessore Piana e il Sindaco di Portofino. Pare che l’oggetto dell’incontro sia la riduzione del parco nazionale ai 3 comuni attuali dell’ ex parco Regionale con l’aggiunta dell’Area Marina Protetta.

Dopo 4 anni di impegno per promuovere il Parco Nazionale e soprattutto il grande progetto di tutela e sviluppo e crescita socio-economica del territorio individuato da ISPRA, dopo il sistematico boicottaggio della Regione e dei sindaci aderenti alla stessa posizione ideologica, verifichiamo il perdurare delle azioni in contrasto.
Il Ministero, nello stesso periodo, ha disatteso gli impegni  di verifica della corretta procedura di promozione e informazione. Solo il recente ricorso al TAR Lazio ha costretto il Ministro a definire una perimetrazione, sia pure provvisoria , e a istituire il Comitato Provvisorio che in questi giorni ha iniziato i lavori di gestione amministrativa secondo il mandato.

Al momento è certo che il Comitato Provvisorio di gestione lavora senza risorse economiche, senza personale, senza una sede. Ci domandiamo per quale motivo il Ministero  non abbia  messo a disposizione  i 300.000€ previsti nel disposto istitutivo del Parco Nazionale nel 2017, non abbia chiesto alla Regione di mettere a disposizione la sede dell’ ex Parco Regionale e il personale necessario alla operatività; tutte strutture sostenute da risorse pubbliche. Per altro rileviamo il responsabile impegno del Comitato Provvisorio nel procedere a definire le regolamentazioni indispensabili per creare chiarezza e agevolare una graduale introduzione  delle  nuove regolamentazioni del Parco Nazionale.

Chiediamo al Ministro di informare circa l’oggetto dell’incontro e il motivo per cui non è stato informato il Presidente del Comitato Provvisorio e i 10 comuni facenti parte dell’area Parco provvisoria.

Chiediamo al Presidente Toti  motivi per cui sta palesemente ostacolando l’attività del Comitato Provvisorio, azione  che potrebbe causare difficoltà operative ai comuni e ai cittadini.
Chiediamo alle forze politiche di esprimersi, una volta per tutte, con chiarezza e onestà intellettuale, in merito al progetto Parco Nazionale in relazione anche, allo studio del Ministero redatto da ISPRA.

Chiediamo al Parlamentare Massimo Caleo e al Sig. Sindaco di Camogli Francesco Olivari, unico Sindaco dei 3 dell’ex Parco Regionale, che dichiara la disponibilità all’ampliamento del Parco Nazionale, la loro posizione in relazione all’ipotesi di un Parco che compresa L’Area Marina protetta non supererà 1.500 ettari.