Cinque Terre: "Guide turistiche, la piaga dell'abusivismo" - LevanteNews
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Cinque Terre: “Guide turistiche, la piaga dell’abusivismo”

Si chiede che le informazioni sulle interdizioni ai turisti nelle Cinque Terre in caso di allerta siano tradotte nelle principali lingue straniere e segnalate i n modo visibile nelle stazioni e strade di accesso

Cinque Terre
- Foto d'Archivio

Dalle guide turistiche appartenenti alle sigle sotto indicate

In un contesto climatico caratterizzato da eventi sempre più estremi e conseguentemente con
un numero crescente di allerte meteo, le Associazioni delle professioni turistiche sottolineano
l’importanza dei controlli per il rispetto delle ordinanze ma anch e di quelli sulle autorizzazioni di
chi accompagna i turisti.

Mentre la stagione turistica autunnale volge al termine, con il suo corredo di allerte meteo, nella nostra
veste di Associazioni delle professioni turistiche registriamo con sollievo come il sistema di avviso dei
Comuni e Protezione Civile aiuti a trasmettere correttamente le informazioni agli operatori del turismo,
che devono riorganizzare i gruppi turistici, al fine di per garantire la loro sicurezza.

Constatiamo che alcune persone che hanno accompagnato turisti alle Cinque Terre durante l’allerta del
26 settembre sono state sanzionate ma non possiamo tuttavia fare a meno di notare che la stampa e
l’opinione pubblica parlano spesso in modo generico di “Guide Turistiche” per indicare qualunque
“accompagnatore”, sia questo abilitato o meno all’esercizio di una delle professioni turistiche
riconosciute (Guida Turistica, Guida Ambientale Escursionistica, Accompagnatore Turistico).
Questo ci danneggia come categoria agli occhi del pubblico e ne siamo particolarmente colpiti in quanto,
come Associazioni professionali, siamo sempre stati molto attenti a diffondere il più possibile le notizie
riguardanti le allerte e le relative ordinanze sindacali e da sempre sollecitiamo i soci al rispetto delle
regole ed alla massima attenzione per la sicurezza del cliente, aspetto che deve essere un tratto
distintivo del professionista.
Il rispetto di queste misure di sicurezza comporta per l’intero settore un grande impegno e spesso anche
sacrifici, dovuti per l’incolumità di tutti, e per le professioni turistiche rappresenta anche la perdita di
giornate lavorative, dopo un periodo di totale “fermo”, particolarmente pesante per chi esercita con
partita IVA.

Per questo siamo a richiamare ancora una volta con forza l a necessità di effettuare non solo controlli su
chi accompagna gruppi durante le allerte, ma anche sull’effettiva abilitazione all’esercizio della
professione turistica: l’abusivismo è infatti la vera piaga a monte dei problemi della gestione dei gruppi,
tanto durante le allerte quanto nel corso della stagione turistica in genere.

Contestualmente auspichiamo che le informazioni sulle interdizioni ai turisti nelle Cinque Terre in caso
di allerta siano tradotte nelle principali lingue straniere e segnalate i n modo visibile già nelle stazioni e
strade di accesso, affinché la situazione sia compresa anche dai partecipanti ai viaggi organizzati che non
usufruiscono delle Guida locale, nonché dai turisti individuali che spesso non conoscono altre lingue
oltre la propria.

AGAEL Liguria
AGTL Regionale
AIGAE Liguria
ALAIT
Federagit Liguria-Confesercenti
Genova 2

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