Dal Comitato Tigullio Possibile
l 26 ottobre nel Consiglio Comunale di Casarza L. (GE) il Sindaco ed il Gruppo di maggioranza “Casarza
è di tutti” con un emendamento ad un Ordine del Giorno presentato dal Gruppo “Prospettiva Civica per
Casarza”, ha deliberato di non riconoscere il partito neofascista “Forza Nuova” quale responsabile dei
disordini del 9 ottobre a Roma.
Così facendo, il Gruppo di maggioranza “Casarza è di tutti” ha dimostrato una
colpevole miopia rispetto a tutte le indagini investigative ed i conseguenti provvedimenti di Autorità
Giudiziaria che sono stati emessi sia nei confronti del movimento neofascista sia dei suoi rappresentanti.
Il Sindaco ed il Gruppo “Casarza è di tutti” hanno manifestato altresì di non voler rispettare le risoluzioni delle
mozioni votate a stragrande maggioranza dal Parlamento, che chiedono al Governo che “Forza Nuova” venga
sciolta ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana.
Chi non condanna “Forza Nuova” ed il fascismo dà atto di non volerlo sostanzialmente contrastare e si colloca
in maniera inequivocabile tra coloro che ne condividono ideologie ed azioni.
Chi non condanna “Forza Nuova” ed il fascismo si colloca in una posizione incostituzionale che è incompatibile
con gli incarichi ed i compiti di chi è chiamato a ricoprire le funzioni di Sindaco e Consigliere Comunale.
Segnaleremo perciò quanto successo il 26 ottobre nel Consiglio Comunale di Casarza Ligure al Prefetto di
Genova ed alle Autorità competenti.
Tigullio Possibile vuole ricordare al Sindaco ed ai suoi Consiglieri che Casarza Ligure ha una storia democratica
ed antifascista che non può accettare tali posizioni e comportamenti all’interno del proprio Consiglio
Comunale. I Cittadini di Casarza Ligure reagiranno in maniera ferma, decisa e risolutoria a questi arroganti
atteggiamenti antidemocratici ed anticostituzionali.
