Rugby: un nuovo squalo per la Pro Recco - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Innesto

Rugby: un nuovo squalo per la Pro Recco

Si tratta di Marcel Nel, sudafricano di Durban, classe 2000

Marcel Nel

Dalla Pro Recco Rugby

Gli Squali della Pro Recco Rugby, reduci dal turno di riposo di domenica scorsa, si preparano a scendere in campo per la terza giornata del campionato di Serie A 2021/2022 in cui saranno ospiti del Rugby Parabiago.

La settimana biancoceleste è caratterizzata, come la precedente, da un intenso lavoro focalizzato in particolare sui punti critici evidenziati a Milano contro l’ASR, in primis la mancanza di disciplina, come spiega coach Van Vuren: “Guardando il video della partita ci siamo resi conto di quanti regali abbiamo fatto ai nostri avversari, che sono stati bravi a sfruttarli. Abbiamo avuto il controllo della partita per i primi dieci minuti ma poi abbiamo iniziato a commettere tutti quei falli, soprattutto sul fuorigioco, e ci siamo messi in condizione di dover continuamente tamponare ed inseguire, senza più riuscire a giocare. A Parabiago voglio vedere un netto cambiamento sul piano della disciplina ed una maggiore concentrazione, perchè ci aspetta un avversario solido e forte e sappiamo che ci sarà da lottare molto, soprattutto nelle fasi statiche”.

Questi ultimi giorni hanno portato anche una novità in casa Pro Recco Rugby: l’arrivo di Marcel Nel, sudafricano di Durban, classe 2000, che può ricoprire diversi ruoli nel pacchetto di mischia e si distingue in particolare in prima linea. Nel, che è già stato in Italia per una breve parentesi con la maglia del Benetton Treviso interrotta bruscamente dall’esplosione della pandemia, ha militato nell’U16 e U18 degli Sharks e nella squadra universitaria di Johannesburg.

“Il primo impatto con la realtà di Recco è stato grandioso – sorride il giovane Marcel – e sono stato accolto benissimo da tutti. Sono felice di essere qui, di vivere quest’esperienza e di scendere subito in campo con i miei nuovi compagni: dopo la breve esperienza di Treviso non vedevo l’ora di tornare in Italia e quando c’è stato il contatto con la Pro Recco ho capito subito che si trattava di una realtà che sarebbe stata perfetta per me. Sono qui per dare il mio contributo alla squadra e al club, per giocare il miglior rugby possibile e per vivere al meglio questa importante stagione”.