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Lavagna: trofie e pesto hanno conquistato Bergamo

E al pastificio si rivolgono anche genovesi a Bergamo per lavoro.

Una volta alla settimana percorre i 25 chilometri che dividono la sua casa dallo svincolo, poi imbocca l’autostrada e da Bergamo arriva a Recco prima che spunti l’alba. Compra focaccia di tutti i tipi, pesto appena confezionato per lui, beve un caffè e riparte. Come accade a Milano, Pavia e in molte altre città, i prodotti tipici della Liguria vanno forte. Per altro sono moltissimi i turisti che a fine ferie in Riviera acquistano grandi dosi di pesto da usare in famiglia, magari invitando amici a gustarlo.

Che i prodotti liguri piacciano lo sanno benissimo Valter e Andrea Caprile, papà e figlio, giunti da Lavagna a Bergamo nel 1974 (Andrea aveva appena 4 anni). Via Borgo Palazzo a Bergamo non è il carrugio di via Roma a Lavagna, ma i sapori sono gli stessi. La famiglia Caprile è notissima per i prodotti che prepara nel proprio pastificio: troffie, pansoti, ravioli di zucca. Vi si trovano anche la focaccia, il castagnaccio, le torte di verdura. E naturalmente i sughi tipici: quello di noce e il pesto. Per altro il logo del pastificio è rappresentato da un mortaio, col pestello e tanto basilico.

I clienti che acquistano queste eccellenze della cucina ligure sono bergamaschi; molti hanno conosciuto le specialità durante soggiorni in Liguria; tanti hanno imparato ad apprezzarle grazie alla passione della famiglia Caprile. E al pastificio si rivolgono anche genovesi a Bergamo per lavoro. Attratti dal sapore e dal gusto delle specialità del pastificio.

 

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