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Rapallo, sì della giunta per la banda ultra larga nelle aree bianche

Il sostegno pubblico si rivela indispensabile per lo sviluppo economico dei territori, il livello dei servizi socio sanitari

banda ultralarga

Dal comune di Rapallo

Favorire la realizzazione di reti in fibra ottica per la banda ultra larga nelle “aree bianche” del territorio comunale, ossia le zone in cui non sono previsti interventi e investimenti da parte di operatori privati per i prossimi tre anni. Con questo obiettivo, la giunta comunale ha approvato lo schema della convenzione che verrà stipulata tra Comune di Rapallo, Società Infratel spa (soggetto attuatore del “Programma per lo sviluppo della Banda larga”, promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico) e soggetti terzi appaltatori per la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica per le telecomunicazioni e, per l’appunto, realizzazione di reti in fibra ottica per la banda ultra larga.

“Il territorio comunale presenta ancora diverse “aree bianche”, soprattutto nelle zone frazionali – spiega Filippo Lasinio, assessore ai Lavori Pubblici – Considerata l’importanza di avere una connessione rapida, penso ad esempio ai ragazzi che fanno lezione in dad o a chi lavora in smartworking, è evidente la necessità di far sì che la maggior parte del territorio comunale sia dotata di banda ultra larga, cioè con velocità ad almeno 30 megabit al secondo”.

Il Piano Strategico Banda Ultra Larga agisce infatti sussidiariamente agli investimenti privati per portare le infrastrutture abilitanti il servizio di connettività superiore a 30 Mbps nelle cosiddette “aree bianche”, cioè nelle zone in cui gli operatori di telecomunicazioni privati trovano solitamente non conveniente investire per ragioni sia economiche che finanziarie. Pertanto, il sostegno pubblico si rivela indispensabile per lo sviluppo economico dei territori, il livello dei servizi socio sanitari, educativi, di mobilità, la competitività delle imprese e l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione nella prospettiva della trasformazione digitale.

“La stipula della convenzione – chiude Lasinio – consentirà di svolgere rapidamente l’iter dei procedimenti amministrativi per l’ottenimento dei permessi allo scopo di facilitare la realizzazione delle opere ed economizzare gli interventi anche mediante soluzioni a basso impatto ambientale”.