Da Andrea Carannante per i Comitati Spontanei
Fuori da Comune si radunano i leghisti, protestano contro loro stessi evidentemente, visto che sono partito di maggioranza in Comune e al Governo nazionale.
Nell’aula del Consiglio Comunale, maggioranza e opposizione concentrano i loro interventi per rassicurare il popolo, nessun vincolo disturberà gli interessi delle proprietà private.
Nessuno parla di difesa del territorio, nessuno riferisce di un parco come volano dell’economia, per un turismo destagionalizzato che possa creare nuovi posti di lavoro, diretti ed indiretti.
Tutti giustificano, sembrano scusarsi di un eventuale parco, nessuno parla del recupero e della valorizzazione dei percorsi sentieristici, contro il dissesto idrogeologico e di un parco per combattere l’abbandono e il degrado delle frazioni.
Sembrano sacrificarsi per “concedere” il crinale dei monti, però fanno voce grossa per gestire le eventuali risorse.
Insomma, una commedia che potrebbero evitarci. Difendere interessi privati e dei loro partiti non è la strada giusta da percorrere, per questa ragione rilanciamo il tavolo dei Comitati che sta lavorando sull’iniziativa una “parco di idee”, per un parco condiviso sul territorio.