Lettere/ "'Vince l'astensionismo e a 'Santa' si capisce il perché" - LevanteNews
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Cronaca

Lettere/ “‘Vince l’astensionismo e a ‘Santa’ si capisce il perché”

Da Marco Marchi

I risultati delle ultime elezioni certificano un vincitore inequivocabile, l’astensionismo. Purtroppo è un trend che va avanti da diverso tempo ma sembra che nessun politico abbia trovato una soluzione per un cambio di rotta. D’altronde analizzando le città dove viviamo ci si rende conto del perché i cittadini siano demotivati.

Prendo per esempio Santa, è stata inaugurata in pompa magna la piastra ambulatoriale ed ancora ad oggi non funziona e non dimentichiamo che tempo fa avevamo un ambulatorio per prelievi, per cardiologia e per chirurgia. Abbiamo un monumento in restauro da tre mesi proprio nel periodo estivo. Abbiamo un degrado cittadino per mancanza di ordinaria manutenzione che non si è mai vista. Abbiamo avuto dichiarazioni del sindaco verso una città green e poi si tagliano 12 palme su 18 nel quartiere di Ghiaia e non vengono rimpiazzate, distrutto il bosco di Maccaferro per un pseudo posteggio, si discute di rifare viale Rainusso con l’abbattimento di 100 alberi, non è stato creato un metro di pista ciclabile. Opere pubbliche incomplete tipo il quartiere di San Bernardo, cimiteri abbandonati, vigili costretti a lavorare senza divisa per mancanza di spogliatoio. Mi chiedo come mai nessun consigliere di maggioranza non dica nulla sia in consiglio comunale che sui media che serva per un inversione politica. Ecco, allora, perché vince l’astensionismo.