Per diversi motivi il porto di Sestri Levante costituisce un habitat privilegiato per i pesci che vi abbondano; ma all’interno dello scalo la pesca è vietata. Ciò nonostante da altri centri del Tigullio arrivano, in canoa e kayak, pescatori abusivi che fanno buona pesca. Stamattina però è stato il comandante del Locamare Mario Tarallo a gettare la rete e con i suoi uomini ha “pescato” sul fatto un uomo di mezza età, tale A.L. di Lavagna, con precedenti specifici. Dal suo kayak si era già assicurato cinque chili di “occhiate”. Il comandante ha comminato una sanzione da 2.064 euro e provveduto al sequestro dell’imbarcazione e del pescato che, su indicazione dell’Asl, non è stato donato alla mesa degli indigenti, in quanto pescato in porto; è stato così smaltito nell’umido. I controlli saranno aumentati nei prossimi giorni sia per far rispettare la normativa, sia per evitare che il pescato, pur catturato nelle acque del porto, finisca in cucina.
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