Green Pass, allo studio l'estensione verso nuove categorie - LevanteNews
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I possibili scenari

Green Pass, allo studio l’estensione verso nuove categorie

L'esecutivo attenderà fino alla seconda metà ottobre, verificando gli effetti, poi sceglierà se spingersi fino all’obbligo.

green pass italia

Il governo estenderà, a partire dall’inizio di ottobre, l’obbligo del certificato verde a nuove categorie. Poi, a inizio autunno, verrà istituito il vaccino per legge se non si raggiungerà il 90% di immunizzati.

Si attendono gli esiti della cabina di regia convocata per giovedì prossimo ma gli intendimenti paiono abbastanza chiari: il certificato sarà richiesto ai dipendenti della pubblica amministrazione, ma anche a tutti i lavoratori impiegati in settori in cui è già necessaria la carta verde per gli utenti.

Un “super Green Pass” che riguarderà tutta quella forza lavoro impegnata in settori in cui è già necessaria la carta verde per gli utenti: ristoratori e camerieri, baristi, chi lavora in treni e aerei, navi e bus interregionali, musei e stadi, fiere, teatri, cinema, palestre e piscine. Gran parte dell’esecutivo sarebbe favorevole a introdurre il pass per metropolitane, bus e tram, ma anche questo fa parte delle valutazioni della cabina di regia.

E’ un segnale anche politico quello di Draghi che non sembra essere scalfito dalle resistenze di una parte della maggioranza con il leader della Lega Salvini deciso a votare contro l’eventuale obbligo di Green pass ma non contro il certificato verde, ottenendo in cambio un ritocco al ribasso dei prezzi dei tamponi. Sullo sfondo la possibilità di imporre l’obbligo vaccinale ma Palazzo Chigi deciderà tenendo conto di una soglia: il 90% di copertura degli over 12. La stima è che si arrivi almeno all’85% entro ottobre. Ma in termini di contenimento della pandemia potrebbe non bastare, vista la contagiosità della variante Delta.

Proprio per questo, si punta a una copertura quasi totale della popolazione. Anche per gli studenti tra i 12 e i 19 anni (per gli universitari è già previsto, per gli under 12 il vaccino non è ancora autorizzato), la strada del passaporto sanitario è possibile ma andrebbe a scontrarsi con l’obbligo scolastico. Senza dimenticare che i minorenni hanno avuto accesso al vaccino soltanto da fine maggio, con poco tempo a disposizione rispetto al resto della popolazione.