Chiavari verso le elezioni amministrative che si terranno nella primavera 2022. Il decesso prematuro dello stimato sindaco Marco di Capua ha creato un nuovo scenario. La maggioranza (un assessore e un consigliere, e quindi un voto, in meno) resterà compatta? Il gruppo Corticelli imprimerà una svolta all’attuale politica? Giorgio Canepa sarà il consigliere più ascoltato dal vicesindaco Silvia Stanig? A chi andranno le deleghe del Bilancio e Urbanistica? E chi assumerà il difficile compito di sostituire Marco Di Capua a candidato sindaco?
Fermenti anche nella così detta lista dei partiti del centro-destra. Sandro Garibaldi, coordinatore della Lega nel Tigullio, è un uomo capace di ottenere grande consenso come ha dimostrato alle recenti elezioni regionali; il suo nome è stato indicato come candidato sindaco. Ciò tuttavia è incompatibile col ruolo di consigliere regionale. Così da qualche giorno circola un nome alternativo. E’ quello dell’ingegnere Franco Cavagnaro, originario della Fontanabuona (come Giannini) e persona nota e stimata a Chiavari. Ex direttore generale di Finmeccanica, fondatore dell’Osservatorio sui fenomeni economici della Società Economica di cui è assessore. Nella stessa lista dei partiti saranno certamente presenti Silvia Garibaldi (Forza Italia) Daniela Colombo (Fratelli d’Italia). L’ex sindaco Roberto Levaggi sembra invece disinteressato a candidarsi; prematuro chiedersi cosa farà Giovanni Giardini, una delle menti più lucide di questo Consiglio.