Venerdì 10 settembre il ministro Roberto Cingolanià in Prefettura a Genova incontrerà Regione, Anci i tre Comuni sul cui territorio sorge il parco di Portofino (Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure) e gli otto in cui è prevista l’estensione (Recco, Avegno, Tribogna, Coreglia, Cicagna, Rapallo, Zoagli e Chiavari). Oggi Regione e Anci, che redigerà la relazione da presentare al ministro, hanno ascoltato da remoto, singolarmente, gli otto “nuovi”comuni.
Pier Giorgio Brigati, vicesindaco di Rapallo: “Noi presenteremo comunque ricorso contro le norme di salvaguardia. Non ci è piaciuto questo calare dall’alto una legge senza consultare il territorio. In ogni caso siamo disponibili a trasformare in parco circa 800 ettari sul crinale, contro i circa 2.000 previsti dal ministero, Ciò per consentire la continuità del parco da Santa Margherita verso Zoagli. Ho comunque sollevato nuovamente il problema dei cinghiali che scorrazzano senza limiti e distruggono le coltivazioni”.
Matteo Viacava, sindaco di Portofino e presidente del parco regionale è in vacanza in Trentino: “Il 10 settembre incontreremo il ministro e nella veste di presidente del parco mi farò portavoce degli interessi e delle istanze di tutti i cittadini. Non siamo mai stati contrari a un parco nazionale, ma deve avere il consenso di tutto il territorio interessato”.