La tendenza a trovare riposo in campagna era già emersa lo scorso anno, ma si è accentuata nel corso del 2021 ed è esplosa come appare evidente a Santo Stefano d’Aveto che registra il tutto esaurito. Riaperte le seconde case, richiestissime le case-vacanza e le strutture ricettive. A salire sull’Appennino sono soprattutto famiglie con bambini piccoli che possono sbizzarrirsi nei giardini attigui alla chiesa parrocchiale e i pensionati in cerca di fresco, di quiete, di comode passeggiate tra il verde dei boschi. Oggi al numero degli ospiti si sono aggiunti quanti hanno deciso di trascorrere in montagna la sola giornata di ferragosto; gli arrivi in mattinata e subito, per chi non aveva ancora provveduto telefonicamente, la prenotazione al ristorante per assaporare oltre ai primi le specialità locali.
“La nostra clientela non è solo rappresentata da famiglie con bambini e anziani in cerca di fresco e tranquillità – dice il sindaco Giuseppe Tassi – ospitiamo sempre più spesso sportivi amanti della montagna, della mountan bike, delle lunghe escursioni. La viabilità è migliorata e l’accoglienza offre sempre nuove occasioni di svago e intrattenimento”.
