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Cogorno: domani con “Dante… sulle tracce dei Fieschi”

Dante e la famiglia Fieschi non sono legati solamente nel canto numero XIX del Purgatorio che, ricordando Siestri e Chiaveri testimonia della frequentazione o almeno della conoscenza delle nostre zone da parte di Dante

Dante e i Fieschi

Dal Comune di Cogorno

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento organizzato dal Comune di Cogorno e Sestieri di Lavagna in collaborazione con Le Gratie d’Amore, Musici e sbandieratori dei Sestieri di Lavagna, I Cavalieri del Fiesco, Arcieri dei Sestieri, con ospiti d’onore gli Ianna’ Tampe’ e I Sonagli di Tagatam e la partecipazione dell’attore Pierluigi Curci. Cento anni dopo l’ “Addio do Fantin”, si arriva nel pieno del Medioevo e, venerdì 13 agosto a San Salvatore di Cogorno all’ombra del Palazzo e della Basilica dei Fieschi, si rivivrà dalle ore 20:30, il passaggio di Dante Alighieri in Liguria con “Dante… Sulle tracce dei Fieschi”.

“Dante Alighieri e la famiglia Fieschi non sono legati solamente nel canto numero XIX del Purgatorio che, ricordando Siestri e Chiaveri testimonia della frequentazione o almeno della conoscenza delle nostre zone da parte di Dante – spiega Marco Raffa, giornalista e organizzatore della manifestazione -. Ricordiamo infatti “La Pace di Dante”, l’accordo siglato nel 1306 tra il Vescovo di Luni, Antonio Nuvolone Da Camilla, e i Signori Malaspina, noti feudatari della Lunigiana, intesa firmata tra Castelnuovo Magra e Sarzana: i Fieschi erano imparentati sia con il vescovo di Luni, Antonio Nuvolone Da Camilla, figlio di una Fieschi, sia con la moglie di Moroello Malaspina, Alagia Fieschi, nipote di Adriano V, il quale a sua volta era figlio di una Da Camilla. Questa pace, di cui furono protagonisti Dante, i Malaspina e i Fieschi, fu importantissima perché segnò la fine di dieci anni di guerre e inimicizie. Questa storia e tante altre ancora sull’epopea dei Fieschi e di Dante verranno raccontate nel corso della straordinaria serata di venerdì”.

Un tuffo nella storia di incredibili personaggi nel Medioevo ligure tra il XII e XIII secolo: “Per questa occasione abbiamo avuto il prezioso sostegno di Mirco Manuguerra, presidente della benemerita Società Lunigianese di Studi Danteschi, da oltre vent’anni impegnata nella divulgazione e nella ricerca delle tracce di Dante nelle terre di confine tra Liguria e Toscana – ha concluso Raffa -. Suggestivo il collage che possiamo ammirare nella locandina della manifestazione tra il celebre dipinto di Domenico Di Michelino (‘La Divina Commedia illumina Firenze Santa Maria del Fiore’) insieme alla Basilica dei Fieschi. Organizzare l’edizione di quest’anno è stato impegnativo ma molto soddisfacente perché la Storia dei Fieschi è talmente complessa che gli studi su questa famiglia non finiranno mai: al centro della lotta tra Papato e Impero, presente con Ottobono Fiesco nella contesa dei Baroni alla corte inglese, non fu estranea all’impresa di Cristoforo Colombo, che sul finire del ‘400 scriveva lettere deferenti a Gian Luigi il Vecchio”. E tornando all’epoca medievale, il fratello di Alagia e pronipote di Innocenzo IV, il cardinale Luca Fieschi, fu uno dei difensori di Bonifacio VIII dopo lo “schiaffo di Anagni” e allo stesso tempo accompagnò Enrico VII di Lussemburgo, l’Arrigo dantesco, nel suo viaggio in Italia”.

Per partecipare occorre entrare alle 20:30 muniti di Green Pass e prenotarsi obbligatoriamente tramite mail a turismo@comune.cogorno.ge.it oppure contattando giovedì 12 e venerdì 13 agosto il numero telefonico 0185385733 dalle ore 9 alle 12.

“La rievocazione di quest’anno si sposta cento anni in avanti, al tempo del passaggio nel borgo di Dante Alighieri – ha detto il vicesindaco e assessore al turismo, Enrica Sommariva -. In considerazione delle normative anti Covid-19, il pubblico in possesso di Green Pass sarà seduto e contingentato, previa prenotazione via mail o via telefono all’ufficio turismo. Lo spettacolo dunque è stato modificato ancora rispetto al solito con una rinnovata e coinvolgente scenografia. Nei giorni successivi alla manifestazione le immagini della serata verranno trasmesse su Entella TV; mai come quest’anno il borgo diventerà un piccolo gioiello”.