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Rapallo: parco di Portofino, uno contro tutti; solo Mele (Pd) dice sì

Tra le pratiche affrontate, l'estensione del Parco di Portofino ad altri otto comuni del comprensorio, le difese della proposta sono state fatte dal consigliere Mauro Mele pd. i

Parco di Portofino

Confini parco di Portofino. La pratica è stata illustrata al Consiglio comunale di Rapallo dal presidente Mentore Campodonico che ha previsto anche, nel caso i Comuni non siano d’accordo con quanto proposto dal ministero, strascichi giudiziari. Ha sottolineato come a Chiavari il parco verrebbe tagliato addirittura dall’A-12. Il dirigente Rodolfo Orgiu ha quindi spiegato brevemente  le richieste del ministero. A difesa dell’estensione si è pronunciato il consigliere Pd Mauro Mele che ha previsto un notevole incremento delle entrate (si diceva così anche in vista della costituzione dell’Area marina protetta ndr), Di diverso parere Eugenio Brasey  (Rapallo dovrebbe rifare il puc, ma non possiamo decidere stasera) e Giorgio Tasso (un ente in più che dovrà mettere il timbro sulle nostre richieste; non è accettabile il metodo(; Salvatore Alongi (nella sostanza un parco con caratteristiche differenti, un calderone; no anche al metodo).

Due ordini del giorno: uno a favore dell’estensione presentato da Mele (respinto) ed uno della maggioranza, contraria, (approvato).

In precedenza il Consiglio aveva approvato una serie di pratiche amministrative inerenti il bilancio, illustrate con la consueta sintesi dall’assessore Antonella Aonzo. Tra le pratiche, l’atto di indirizzo per acquistare da Arte immobile e trerreno in via Campi da Tiro per realizzarvi la sede della Protezione civile con un costo di 90.000 euro oltre l’Iva; 25.000 euro costerà invece l’ex edicola dei Cavallini che diventerà sede dell’ufficio informazioni turistiche.

E’ stata formalizzata la delega alla consigliera Elisabetta Ricci quale rappresentante del Comune nell’avventura  che, negli auspici dei Comuni, dovrebbe portare il Tigullio a Capitale della Cultura 2024; Ricci ha anche brevemente illustrato la sua attività, in quanto delegata, alla Biblioteca internazionale che ha perduto due unità non sostituibili nell’organico; in futuro la biblioteca sarà organizzata tenendo conto dei suggerimenti degli studenti con orari adeguati alle loro necessità.

Il Consiglio ha votato anche il presidente dei Revisori dei conti ed è risultata eletta la dottoressa Giovanna Copello; gli altri due componenti, estratti a sorte in prefettura, risultano essere Luigino Bottini e Gianfranco Boreno.

Nota di costume. Mentre le assessore Elisabetta Lai e Antonella Aonzo si facevano ripetutamente fresco col ventaglio, il consigliere Mauro Mele, sulla camicia, portava un maglione gettato sulla schiena; interrompendo la tradizione che vuole i consiglieri in giacca e possibilmente cravatta.