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Prima dell'approvazione

Capitale della Cultura, illustrato il protocollo di intesa in attesa di approvazione

Con l'aggiunta di Recco presenti due comuni del Golfo Paradiso e due del Tigullio.

panorama, sestri levante

Dall’ufficio stampa del Comune di Sestri Levante

Ha avuto luogo oggi l’incontro tra i Comuni del Tigullio e aree limitrofe per la definizione del percorso di comprensorio che porti alla redazione del dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura per il 2024.

Durante l’incontro ai Comuni promotori dell’iniziativa, Camogli, Chiavari, Sestri Levante, si è aggiunto Recco, così da avere due rappresentanti per il golfo del Tigullio e due per il golfo Paradiso.

Gli enti promotori hanno illustrato il protocollo di intesa, che verrà approvato dalle rispettive giunte nel corso della settimana corrente e al quale potranno aderire ulteriori Comuni del territorio da Moneglia a Recco, sulla base del rispettivo interesse a prendere parte al progetto. Nel corso della settimana inoltre verrà affidato l’incarico di redazione del dossier di candidatura che verrà portato avanti insieme alle istituzioni e alle realtà associative del territorio.

«Siamo molto contenti di essere parte di questo gruppo per una progettualità che migliorerà sicuramente la proposta culturale del territorio a tutto tondo del territorio», dichiara il sindaco di Camogli, Francesco Olivari.

Così l’assessore alla cultura del comune di Recco, Enrico Zanini: «Sono soddisfatto della partecipazione di Recco al progetto nel gruppo degli enti promotori, una volontà che avevamo manifestato fino dall’inizio del progetto e che siamo contenti di essere riusciti a finalizzare».

«Continuiamo un percorso di grande valore – dichiara Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante – il cui primo obiettivo è il lavoro di territorio e la sua coesione in un’ottica di sviluppo culturale, turistica ed economica. L’interesse del Tigullio e delle altre aree per questo progetto è la misura di quanto si tratti di un percorso necessario: ora andiamo avanti con la parte tecnica per costruire un progetto concreto per la scadenza del 19 ottobre».

«Abbiamo un’occasione importantissima da non sprecare, che potrà diventare un volano per tutto il nostro comprensorio, soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo attraversando – conclude il sindaco di Chiavari, Marco di Capua -. Il nostro nemico principale è il tempo a disposizione, il 19 ottobre è alle porte. Stiamo lavorando celermente e in sinergia affinché il progetto sia il più completo e accattivante possibile, all’insegna della collaborazione e della qualità delle proposte».