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Sciopero straordinario

Autostrade caos: ricaduta negativa sulla Polstrada

crisi polstrada

Da Giacomo Gragnano, Segretario Provinciale SAP

La difficilissima condizione delle autostrade che interessano il nodo del capoluogo, si ripercuote inevitabilmente sulla Polizia Stradale di Genova, in particolare sulla Sottosezione di S.P.D., ma di riflesso sul Compartimento e sulla Sezione di via Saluzzo. A fronte delle previste 164 unità, attualmente alla Stradale vi prestano servizio solamente 132 colleghi, ben 32 poliziotti in meno, l’equivalente di 16 pattuglie al giorno. Da considerare che l’organigramma fa riferimento ad un D.M. del 1989, e che pertanto non può essere correlato alle annose esigenze ed emergenze, accentuate dalla tragedia del Ponte Morandi e dalle inevitabili conseguenze succedutesi al crollo.

Al fine di fronteggiare tale assurda situazione, abbiamo più volte chiesto alla Dirigenza di rappresentare al Dipartimento della P.S. la necessità di un ampliamento massiccio di personale (iniziativa che dovrebbe essere propria dell’Amm.ne locale). La risposta del Servizio Centrale è stata l’aggregazione di due unità per soli 15 gg., salvo, pochi giorni dopo, ricevere la richiesta di due uomini da inviare a Reggio Emilia. Insomma…”te li metto in una tasca e te li tolgo dall’altra”.

Il personale (che opera h.24), è costretto a continui cambi turno, il che crea grave scompenso al necessario riposo psicofisico ma anche alla vita privata dei colleghi. Si consideri che in questa drammatica situazione, la viabilità ordinaria su arterie come SS1 Aurelia e SS456 del Turchino è di fatto praticamente azzerata, facendo mancare ai
cittadini l’importante opera di controllo e prevenzione che occorre in strade così importanti; il personale che dovrebbe essere chiamato ad effettuare tale attività (Sez.ne di Genova e Dist.to di Chiavari) è quasi totalmente distolto per sopperire alla mancanza di pattuglie in autostrada. Si è arrivati al punto che l’Ufficio Infortunistica di via Saluzzo è stato chiuso, trasferendo i colleghi presso la Sott.ne di S.P.D., il tutto per non ammettere che quest’ultimo ufficio versa in preoccupanti condizioni di personale, ma anche di gestione e comando.

L’attuale Dirigenza, anziché fare la voce grossa con i vertici Dipartimentali, è invece sorda e cieca dinanzi alle doglianze ed al malcontento del personale. Colleghi di comprovata professionalità acquisita in decenni di Polstrada, costretta a chiedere di cambiare Reparto tanto è alto il malessere. E per questi motivi, tantissimi colleghi, stanchi delle scelte scellerate della Dirigenza (in particolare quella della Sezione) hanno deciso di effettuare lo “Sciopero dello straordinario”.

Il Sap, come organizzazione sindacale maggioritaria in provincia, non può esimersi dal raccogliere le legittime doglianze dei colleghi, facendosi portavoce della grave criticità presso il Dipartimento della P.S. ed organizzando una serie di manifestazioni di protesta. Invitiamo i cittadini genovesi, sui quali si ripercuote la drammatica situazione, di
partecipare insieme a noi alla forma di protesta.