Luoghi affollati e ristoranti: come può cambiare la nostra vita? - LevanteNews
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Quali decisioni?

Luoghi affollati e ristoranti: come può cambiare la nostra vita?

La linea di Palazzo Chigi pare quella di lasciare aperte il più possibile le attività.

tavolo, pranzo, ristorante

La conferenza delle Regioni, convocata per la giornata odierna, precederà la riunione dell’Esecutivo e il Consiglio dei ministri che si svolgeranno fra domani e giovedì in maniera da poter rendere attivo il decreto, a partire dal prossimo 26 luglio. Scontata la proroga dello stato di emergenza fino all’autunno mentre si sta lavorando sulle nuove modalità di utilizzo del Green pass: al vaglio la possibilità di accordare l’ingresso al ristorante al chiuso con una sola dose di vaccino (ma anche un tampone negativo, oppure il certificato di guarigione nei sei mesi precedenti) che diventa doppia nel caso di frequentazione di luoghi più affollati: concerti, palestre, stadi, eventi, convegni, luoghi dello spettacolo. L’obiettivo del governo è traguardare il 15 agosto in fascia bianca.

Ad ogni modo sino a che la decisione non sarà definitiva, la politica si scontra. Il leader della Lega Matteo Salvini si è detto in disaccordo con la possibilità di richiedere il Green pass nei ristoranti e nelle pizzerie. Qualche dubbio sta venendo anche ai Cinque Stelle. La linea di Palazzo Chigi pare quella di lasciare aperte il più possibile le attività e soprattutto evitare, visto che la variante Delta colpisce chi non è vaccinato, che dove la curva epidemiologica sale si vada in fascia gialla. Ecco perché conterà il numero di persone ricoverate in area medica e in terapia intensiva per determinare la colorazione della regione e quindi il grado di rischio che si porta dietro. Si andrebbe quindi in zona gialla se l’occupazione dei reparti ordinari supera un decimo dei posti letto a disposizione e quella delle terapie intensive va oltre il 5%.

Per quel che concerne i viaggi, i cambiamenti in corsa rischiano di pregiudicare la campagna vaccinale visto che ci sono diverse persone che hanno già effettuato la prima dose di vaccino, oppure l’hanno prenotata ma – proprio perché non tutte le Regioni prevedono la possibilità di effettuare il richiamo nei luoghi di villeggiaturaa – potrebbe decidere di rinunciare. La riunione dei governatori è prevista per oggi e la linea espressa sarà analizzata dai ministri, ma anche dal Cts che si è già espresso raccomandando di vaccinare il maggior numero possibile di persone, con un’attenzione particolare agli over 60.