Si è conclusa ieri, alle 13 del 6 luglio 2021, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, presso la Casa del Cinema, a Villa Borghese, Roma, il primo Hackathon della scuola italiana dopo la pandemia.
Nel corso dell’attività #EUROPEAN SUMMER CAMP promosso dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), si è svolto il progetto di sperimentazione #WESPACES, un vero e proprio Hackathon di progettazione in cui ragazzi di sei scuole provenienti da sei regioni diverse d’Italia si sono sfidati nella creazione e nella presentazione di un progetto di un edificio scolastico che avesse caratteristiche di innovazione, sostenibilità e fattibilità.
Ognuno dei sei gruppi in competizione era composto da uno dei membri delle delegazioni delle scuole partecipanti, mescolati quindi, gli studenti di terza e quarta si sono confrontati ed arricchiti reciprocamente con l’esperienza sia geografica, rappresentando sei regioni e sei realtà diverse (Bari, Matera, Firenze, Pomezia, Assisi e Rapallo), sia di indirizzi diversi.
Tutti i lavori prodotti sono stati di qualità, sviluppati sia fisicamente che attraverso visori per la realtà virtuale, con alcune caratteristiche comuni, come ha sottolineato il Ministro: la circolarità che svela la necessità di tornare all’abbraccio ed al desiderio di conservare la relazione, fondamento della relazione educativa.
Gli allievi del Liceti che hanno partecipato erano Alice Castagneto, Ion Mudrenco, Luisa Larizza, Giacomo Donatelli del corso Costruzione Ambiente e Territorio (ex-geometri), e Gabriele Mallamaci e Chiara Magnasco del corso Liceo Scienze Applicate; tutti enormemente soddisfatti dell’esperienza e provati dalla maratona progettuale.
Come in tutti gli hackathon c’è stato anche un progetto vincitore ed un premio: ha vinto il Team 6 con il progetto Mind Society, di cui faceva parte anche la nostra studentessa Luisa Larizza (di terza geometri), la quale pertanto, insieme a tutto il team vincitore, andrà come premio all’Expo di Dubai presso lo stand della Scuola Italiana.
