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Sestri: Tigullio capitale Cultura, entrano anche Recco e Camogli

spiaggia, sestri
- Foto d'Archivio

 Dal Comune di Sestri Levante riceviamo e pubblichiamo

Ha avuto luogo oggi, presso Palazzo Rocca a Chiavari, l’incontro tra i rappresentanti dei Comuni di Moneglia, Sestri Levante, Lavagna, Chiavari, Zoagli, Rapallo, Camogli e Recco per dare avvio al percorso di candidatura del Tigullio come Capitale italiana della cultura per il 2024.

L’incontro, condotto dai sindaci di Chiavari e Sestri Levante, ha visto, oltre alla condivisione di tutti i passi necessari per la definizione della candidatura, un bel confronto tra tutti i rappresentanti, da cui è emersa la volontà di portare avanti in maniera concreta le procedure di candidatura.

Sono stati contattati i Comuni di Santa Margherita Ligure e Portofino che non hanno partecipato all’incontro a causa di pregressi impegni istituzionali che hanno manifestato la loro adesione al progetto e nei prossimi giorni verranno verificate le condizioni di ingaggio dei soggetti professionali che si occupano della definizione di progetti culturali di questo tipo. I Comuni si sono quindi dati appuntamento per l’inizio della prossima settimana per un aggiornamento.

“Massima disponibilità a collaborare per organizzare tutte le pratiche e predisporre gli adempimenti funzionali a candidare il Tigullio a Capitale della Cultura 2024 – afferma il primo cittadino di Chiavari, Marco Di Capua – Metteremo a disposizione le risorse e le competenze necessarie per procedere con l’iter e articolare un programma completo da presentare nelle tempistiche indicate dal ministero. Unità d’intenti e sinergia tra le amministrazioni presenti questa mattina per giungere ad un risultato comune, fare squadra e lavorare senza campanilismi, per promuovere e valorizzare lo straordinario patrimonio culturale diffuso delle nostre realtà”.

“Un incontro proficuo – dichiara la sindaca Ghio – che ha posto le basi per lo sviluppo di un progetto strategico per il territorio, che metterà a sistema risorse e punti di forza delle singole località con l’obiettivo, che ritengo ormai imprescindibile, di creare una struttura di lavoro unica dal punto di vista delle azioni e della promozione”.