Chiavari: "Dal parco di Portofino alle vaccinazioni" - LevanteNews
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Politica

Chiavari: “Dal parco di Portofino alle vaccinazioni”

parco portofino

Da Luca Garibaldi consigliere regionale e capogruppo Pd riceviamo e pubblichiamo

Ciao,

purtroppo questa settimana la newsletter inizia con la vergognosa notizia del pestaggio avvenuto lo scorso anno nel carcere di Santa Maria Capua Vetere da parte di 52 agenti penitenziari.

Si tratta di una ignobile mattanza, e dell’ennesima dimostrazione di quanto la mentalità squadrista sia ancora presente nel nostro Paese. Un fatto vergognoso che mina la credibilità del nostro ordinamento e macchia tutta un’intera categoria. Lo diciamo ogni volta che accadono fatti del genere, siamo vergognosamente in ritardo anche su questo argomento rispetto agli altri Paesi, ma servono immediatamente i codici identificativi per gli agenti. Ciò avrebbe un duplice effetto di trasparenza, verso i cittadini, che saprebbero chi hanno di fronte, e a garanzia di tutti gli agenti delle forze dell’ordine che svolgono correttamente il loro servizio.

UN NUOVO PASSO PER IL PARCO NAZIONALE DI PORTOFINO. In questi giorni il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di diverse associazioni ambientaliste in merito ai ritardi nell’avvio del Parco Nazionale di Portofino.
Restiamo in attesa di leggere le motivazioni più precise, ma in sintesi la notizia è questa: che dopo 3 anni dall’approvazione della legge che istituiva il parco, i soggetti competenti, a partire dal ministero dell’ambiente e la Regione, devono andare avanti e si è fissato il termine di una risposta entro i prossimi trenta giorni.
Ovviamente ora il punto non è solo giuridico, ma politico. Di fronte al fatto che realizzare un Parco Nazionale è un obbligo di legge, come intende muoversi la Regione? Come intende lavorare attivamente per recuperare tre anni di silenzio, di rallentamenti, di ostruzionismo sulla realizzazione del parco nazionale? Quale proposta di confini intende mettere in campo, che non sia quella irricevibile del “copia-incolla” del parco Regionale attuale?
Con il Sindaco di Camogli, Francesco Olivari, abbiamo lanciato tempo fa una traccia di lavoro concreta che tenesse assieme le aree parco attuali, le vecchie aree cornice e le zone a conservazione speciale già gestite dal parco, collegate con dei corridoi che consentissero di tenere insieme le diverse porzioni del territorio interessate. E’ una proposta aperta, disponibile a modifiche e integrazioni, ma ora non si può più perdere tempo e occorre fare dei passi avanti.

GREEN PASS – In queste prime settimane di zona bianca si stanno riattivando pian piano le attività economiche, e anche la gestione della salute non in emergenza.

Si riaprono gli ospedali alle visite degli esterni, si stanno riprogrammando gli esami rimasti inevasi durante il lockdown, un tema su cui torneremo nelle prossime settimane. In tutto ciò continua da avere centralità il sistema del green pass, per accedere a diverse attività, comprese quelle sanitarie.

Su questo aspetto, nei primi giorni stiamo registrando una serie di difficoltà operative che abbiamo chiesto vengano risolte (e se ce ne sono altre, scrivetemi). Una riguarda l’adozione del green pass per chi ha fatto la cd. vaccinazione eterologa (Astrazeneca e poi Pfizer). La seconda riguarda invece i guariti COVID, che, pur avendo il certificato di avvenuta guarigione, non risultano idonei al ricevimento del pass, nel sistema nazionale.

Visto che ormai il pass è un diritto, bigogna renderlo accessibili a tutti e senza divergenze ed errori di impostazione.

STOP ALLA MASCHERINE, MA LA CAMPAGNA VACCINALE STA RALLENTANDO. La settimana scorsa abbiamo potuto iniziare a togliere le mascherine all’aperto. Uno spiraglio di normalità che tutti noi speravamo di raggiungere, dopo mesi di difficoltà. I dati dei contagi in Liguria rassicurano molto, dimostrazione anche che la campagna vaccinale sta funzionando.
Ma insieme a questi dati, dobbiamo anche leggere gli ultimi dati della campagna vaccinale ligure che evidentemente sta andando a rilento: non possiamo accontentarci che gli altri si vaccinino, e che i casi diminuscano.
Il 24% in meno di vaccinati in 15 giorni deve far mettere in moto immediatamente un nuovo piano d’azione. Soprattutto per i tanti over 60 che non rispondono alla campagna e non risultano ancora vaccinati.

Avrei voluto chiedere a Toti in aula martedì scorso un’informativa riguardo a questo punto, ma il Presidente e Assessore alla Sanità non era presente in Aula. Domani riproverò.

LA DOPPIA MORALE IN CONSIGLIO E IL REATO DI APOLOGIA. Martedì scorso ci sarebbero stati all’ordine del giorno importanti punti, tra cui lo studio di fattibilità del Parco Nazionale di Portofino, ma la discussione in aula è stata tale che sono stati pochi i punti che siamo riusciti ad affrontare.

I punti trattati hanno riguardato argomenti legati ai valori e ai diritti, e la discussione ha fatto emergere, nei banchi del centrodestra, comportamenti da “doppia morale” e di rara incoerenza.

Il 27 gennaio scorso, proprio nella Giornata della Memoria, tre Consiglieri Comunali del Comune di Cogoleto votavano il Bilancio mimando il saluto fascista. Avevamo presentato un ordine del giorno in cui chiedevo di esprimere la ferma condanna di tale gesto. Fratelli d’Italia e Cambiano hanno votato a favore, Lega e Forza Italia si sono incredibilmente astenuti. Un voto imbarazzante, da parte di chi si vuole definire moderato, ma non riesce a condannare senza se e senza ma i rigurgiti fascisti anche nelle istituzioni.

La Lega aveva presentato un ordine del giorno perché tutto il Consiglio esprimesse ferma condanna per il comportamento della Turchia, in particolar modo riguardo alla decisione di uscire dalla Convenzione di Istanbul: tutto il Consiglio Regionale, chiaramente, ha votato a favore esprimendo ferma condanna.
L’ordine del giorno successivo, a mia prima firma, trattava lo stesso argomento aggiungendo la profonda preoccupazione per lo stato della salute democratica di paesi come Ungheria e Polonia, membri dell’Unione Europea che stanno chiaramente andando contro i principi fondanti dell’Unione stessa, e che sono anch’essi usciti dalla Convenzione di Istanbul. Gli stessi colleghi della maggioranza che qualche secondo prima si sono dimostrati fermi sostenitori dei diritti civili devono essersi distratti e con un gesto non intenzionale e assolutamente automatico (altrimenti non si spiega) hanno votato contro. Tutti tranne il Consigliere Vaccarezza di Cambiamo e per la Consigliera Riolfo, che si sono astenuti.

PROSSIMO CONSIGLIO: CAMPAGNA VACCINALE E TRENITALIA.
Considerando che la questione della campagna di vaccinazione è una questione di salute pubblica e della collettività, abbiamo chiesto di sapere come intendano procedere per la campagna di vaccinazione all’interno dei centri di accoglienza dei minori non accompagnati in Liguria

Il periodo estivo per la Liguria è sinonimo di un maggior afflusso di turisti, ma purtroppo lo stato in cui versano le nostre strade porta molti ad usare i mezzi di trasporto pubblico per muoversi in Liguria o per raggiungerla. Le condizioni, però in cui versano i nostri mezzi non sono degne, e il numero di mezzi non risulta in nessun modo sufficiente per tutti gli utenti. Infine, proprio per una questione legata alla pandemia da Covid 19, sarebbe auspicabile un aumento dei mezzi di trasporto per assicurare il distanziamento fisico sufficiente. Per questo abbiamo chiesto all’Assessore competente se ha intenzione di convocare urgentemente un Tavolo con i rappresentanti del Governo, delle associazioni dei consumatori e di Trenitalia per valutare la problematica del sovraffollamento dei treni e individuare possibili soluzioni
CHIAVARI – CITTA’ DELLE SCUOLE SPARSE. La settimana scorsa in Città Metropolitana c’è stata la Commissione sulle scuole: un nulla di fatto, con una grande sconfitta per tutto il Comune che ricadrà interamente sulle spalle dei ragazzi, delle loro famiglie e degli insegnati.

Torno a ripetere che quello che manca completamente a Chiavari e nel Tigullio è una chiara pianificazione dell’offerta formativa: un continuo tapullo a gravi carenze e danni provocati dall’incuria e dalla poca serietà di cui l’Assessora Regionale Cavo e l’Assessora Comunale Maggio prima o poi dovranno rispondere.

C’è poi un altro dato: la mappa delle scuole in città. In quasi ogni Comune esiste una località chiamata “Case Sparse”. La migliore definizione per il Comune di Chiavari oggi purtroppo è “la Città delle scuole sparse”- Stiamo lavorando ad una mappa dettagliata di tutti gli indirizzi presenti e in quante aree diverse si trovano, in modo da aver chiaro quanto parcellizzato e debole sia il piano di offerta della città.

Lasciamo poi momentaneamente da parte l’altra grande disastrosa partita del depuratore, sui cui presto tornerò, che è strettamente collegata all’argomento delle scuole (visto che si ipotizza la costruzione del nuovo polo scolastico all’interno dell’area del nuovo depuratore) .

IL TIGULLIO CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2024.  La scorsa settimana la Sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio ha avanzato una proposta molto importante. Candidare il Tigullio, attraverso le sue principali città, a Capitale della Cultura per il 2024. Una proposta innovativa, sia per il metodo (il fatto di costituire una rete di città dello stesso comprensorio) sia per il merito, viste che dal punto di vista della storia, della cultura, del territorio.
Il Tigullio ha tutte le carte in regola per diventare una protagonista nei prossimi anni. Una proposta da sostenere, senza corse a intestarsi le idee, ma con una collaborazione che sono convinto ci sarà ad ogni livello.

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