Da Giovanni Giardini, consigliere comunale di Chiavari riceviamo e pubblichiamo
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Nella mia qualità di Consigliere Comunale in Chiavari,  in ragione della mia sottoscrizione, avvenuta in data 17/ 6/2017 al ” Patto per Chiavari”, che aveva determinato il mio Apparentamento elettorale per l’ elezione del Sindaco Marco Di Capua, tale documento ha sancito al primo punto ” No alla Diga Perfigli”.
Ho protocollato via Pec, una proposta di Deliberazione per il prossimo Consiglio Comunale, all’attestazione del Presidente del Consiglio Avv. Antonio Segalerba e per conoscenza al Segretario Generale.

La documentazione comprende inoltre in allegato la Delibera n.37 del 19/5/2021 del Comune di Lavagna.

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Proposta deliberazione per il Consiglio comunale (Art.33 del Regolamento del C.C.)
Proponente: Giovanni Giardini
Oggetto: mitigazione del rischio idraulico del badino del fiume Entella. Tratto terminale (1° lotto dalla foce al ponte della Maddalena – 1° stralcio funzionale.
Determinazioni
Il Consiglio comunale
Richiamata la propria deliberazione n.38 del 28/7/2017avente ad oggetto” Bacino embrifero dell’Entella – cosiddetta Diga Perfigli”. Approvazione ordine del giorno;
PREMESSO
– che con predetto atto il Consiglio Comunale aveva deliberato:
1) di impegnare il Sindaco, la Giunta Comunale ed il Presidente del Consiglio a formalizzare quanto già indicato nel proprio programma elettorale quale impegno per evitare la realizzazione delle opere considerate di mitigazione del rischio idraulico sul fiume Entella;
2) di approvare per il momento un ordine del del giorno….non avendo il tempo di addivenire……a provvedimenti formali di opposizione all’opera;
3) di indicare in maniera sintetica, ma chiara, le ragioni della propria manifesta contrartietà;
VISTA la Delibera n.37 del 19/5/2021 del Consiglio Comunale del Comune di Lavagna e condividendone  facendo propri i contenuti della stessa;
RITENUTA anche per il Comune di Chiavari la sopravvenienza,  sulla base di una rivalutazione degli interessi pubblici complessivi, di recedere dall’Accordo di Programma 27/ 11/2013 se e per quanto efficaci;
DELIBERA
1- Di revocare  la propria adesione all’Accordo di Programma  del 27 novembre 2013, per quanto necessario;
2- Di invitare gli Enti competenti a sospendere l’esecuzione delle opere oggetto dell’Accordo di Programma 27/11/2013, nonché all’effettuazione degli accertamenti sulla situazione attuale delle aree interessate e, conseguentemente, ad adottare gli atti necessari alla individuazione delle opere di sicurezza idraulica più idonee in relazione alla situazione attuale.
  Di dichiarare l’immediata esecutività