San Colombano: sindaco e opposizione ai ferri corti - LevanteNews
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San Colombano: sindaco e opposizione ai ferri corti

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Dal Gruppo Sviluppo e Territorio riceviamo e pubblichiamo

Ieri sera è stata segnata un’altra triste pagina della storia di questa Amministrazione Comunale.A causa delle problematiche politiche interne della maggioranza, guidata dal Sindaco Carla Casella, ieri è stato eletto il Presidente e il Vice Presidente del Consiglio Comunale. Una figura non obbligata nei comuni al di sotto dei 15000 abitanti e che ha un costo sul bilancio dell’Amministrazione per la dovuta indennità di carica. Per poter eleggere questa figura è stato necessario modificare il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e lo Statuto. Il gruppo di minoranza ha lavorato, essendo membri della Commissioni Regolamenti, per giorni alla stesura delle modifiche spesso non evidenziate dalla maggioranza.

Nonostante la ns collaborazione ed impegno ieri è stata data prova della mancanza di rispetto nei ns. confronti come minoranza.Nella maggioranza delle amministrazioni a qualsiasi livello si procede all’elezione del Presidente quale espressione della maggioranza e del Vice Presidente quale espressione della minoranza.Ieri la maggioranza del ns. Comune ha votato ed eletto Presidente Franco Amadori e quale Vice Presidente il Sindaco Carla Casella.Un fatto grave che rende chiaramente l’idea dell’atteggiamento ostruzionistico del Sindaco e della sua maggioranzae la mancanza di rispetto della volontà di circa la metà degli elettori che ci hanno votato.Ieri sera, inoltre, si è nuovamente affrontato il tema del trasporto pubblico in Val Cichero o meglio dell’orario della prima corriera che scende verso Chiavari. Dopo una lunga battaglia svolta nello scorso inverno per poter avere un servizio più consono alle esigenze dell’utenza che ha raccolto firme e al sondaggio dell’Atp, oggi Amt e da noi ampiamente supportato, che aveva ottenuto l’aggiunta di una nuova corriera.

Con l’orario estivo Atp ha potuto garantire una sola corriera con un orario che andava incontro alle esigenze della maggioranza degli utenti, il Sindaco ha chiesto lo spostamento dell’orario andando diametralmente contro la volontà di molti cittadini anticipando dalle 6.43 alle 6.13 la partenza. Un’ingerenza immotivata, una forzatura del Sindaco che mai si era verificato in passato,certamente una presa di posizione contro i suoi stessi concittadini. Riteniamo come Territorio e Sviluppo vergognoso il comportamento del Sindaco che va a ledere la volontà della maggioranza dell’utenza interessata.