"Niente manifestazione di protesta per senso di responsabilità" - LevanteNews
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“Niente manifestazione di protesta per senso di responsabilità”

L'annuncio da parte di Trasportounito: "Attendiamo risposte altrimenti a settembre sarà stop"

Camion

“Sospesa per senso di responsabilità la manifestazione di protesta da parte degli autotrasportatori indetta in Liguria nei prossimi giorni”: a darne notizia Trasportounito.

“Le motivazioni per un fermo ci sono tutte – dichiara in una nota – ma la crisi del Paese, e quella delle stesse imprese di autotrasporto, logorate da mesi di difficoltà operative e finanziarie, ma specialmente dalle troppe inadempienze da parte delle Istituzioni, non consentono oggi di affrontare l’ulteriore debacle economica che il fermo inevitabilmente provocherebbe”.

Il coordinatore ligure di Trasportounito Giuseppe Tagnochetti “ha chiesto l’immediata costituzione di una commissione permanente con prefetti, Regione e autotrasporto incaricata di verificare l’effettiva attuazione degli impegni assunti dai rappresentanti Istituzionali e dettagliati nel corso dell’incontro svoltosi in prefettura. Chiesto in particolare: un incontro sui ristori con la sottosegretaria del Mims Teresa Bellanova; l’impegno economico di Governo, Mims e Mef in particolare, sulla copertura all’emendamento al Sostegni bis sui ristori per gli autotrasportatori; la convocazione di una audizione urgente della commissione Trasporti della Camera con impegno pubblico della presidente Raffaella Paita, con i rappresentanti dell’Autotrasporto Ligure; l’impegno infine del Mims a dare continuità ai ristori riconosciuti agli autotrasportatori per i maggiori costi sostenuti dopo il crollo del Ponte Morandi”.

Se queste richieste non saranno accolte e concretizzate Trasportounito annuncia che attuerà a settembre il fermo che era stato programmato dal 15 al 19 giugno a livello regionale e relativo a porti, piattaforme logistiche e confine di stato.

 

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