Presentata la prima linea bus elettrica del ponente genovese - LevanteNews
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Presentata la prima linea bus elettrica del ponente genovese

Si tratta della 193, che collega Voltri con l’ospedale San Carlo e via Montanella.

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Prosegue il piano di progressiva elettrificazione del trasporto pubblico genovese. Oggi viene messo un altro importante tassello nel progetto di mobilità green realizzato da AMT. Viene, infatti, presentata la prima linea full electric del ponente genovese, la linea 193, che collega Voltri con l’ospedale San Carlo e via Montanella.

La novità è ancora più significativa perché la linea fa riferimento alla rimessa Cornigliano che diventerà il secondo polo elettrico della città a servizio del trasporto pubblico. I lavori per l’infrastrutturazione elettrica della rimessa di via San Giovanni D’Acri sono avviati e nei prossimi mesi verranno realizzati i locali tecnici necessari, il Power center di distribuzione e i charger per gli e-bus.

I 10 nuovi bus elettrici Rampini, da 8 metri, sono stati acquistati da AMT con parte del finanziamento complessivo di 17,5 milioni di euro del Decreto Genova 1, erogato da Regione Liguria. Con la stessa fonte di finanziamento erano stati acquistati anche i 14 e-bus Irizar da 11 metri già in servizio a Genova sulla linea 44.

I nuovi e-bus Rampini, modello Alé-EL, full electric, hanno 46 posti totali, sono lunghi 7.79 m e larghi 2.20 m, sono dotati di pianale ribassato, pedana per l’accesso delle persone in carrozzella, porta centrale scorrevole, impianti di climatizzazione e telecamere per la videosorveglianza a bordo. Questi veicoli hanno il motore di trazione Siemens asincrono trifase con una potenza di 112 KW e pacchi batterie con celle con chimica Litio Ferro Fosfato, per un’energia totale immagazzinata di 201 kWh. Gli e-bus hanno un sistema di ricarica notturna in rimessa (over night charging).

La connessione di ricarica è stata standardizzata per assicurare la massima interoperabilità tra diversi e-bus, in considerazione del rapido sviluppo dell’elettrico. La rimessa di Cornigliano, che ospiterà questi mezzi, è stata studiata proprio per offrire la possibilità di ricaricare nel medesimo stallo di sosta e con il medesimo carica batterie bus di modelli diversi, assicurando così la massima flessibilità possibile, con le più moderne tecnologie, e diventando la prima rimessa interoperabile.

Anche questi e-bus sono contraddistinti dalla livrea bianca e rossa, caratteristica di tutti i mezzi green dell’azienda. Terminate le fasi di formazione del personale, i Rampini entreranno in servizio sulla linea 193 con l’inizio dell’orario estivo, lunedì 14 giugno.

Il progetto elettrico a Genova prevede ulteriori step che si stanno progressivamente concretizzando. Oltre all’allestimento del secondo polo elettrico presso la rimessa di Cornigliano, è previsto l’acquisto di altri 30 e-bus full electric da 12 metri, grazie al finanziamento di ulteriori 17,5 milioni di euro erogato da Regione Liguria sulle risorse del Decreto Genova 2.

“Gli autobus che presentiamo oggi fanno parte di un pacchetto di 24 mezzi elettrici acquistati da AMT grazie alle risorse erogate dalla Regione che sta investendo moltissimo nel rinnovamento delle flotte di tutte le aziende di Tpl liguri. Si tratta di mezzi che, a parità di prestazioni, sono più sicuri, più comodi, silenziosi e a zero emissioni per un trasporto pubblico sempre più di qualità nel segno della moderna transizione ecologica”, dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.

“L’elettrificazione della linea bus 193 – dichiara Matteo Campora, assessore alla Mobilità Integrata e ai Trasporti del Comune di Genova – rappresenta una nuova, importante tappa del percorso di rinnovamento e potenziamento del trasporto pubblico genovese che, in linea con il grande progetto dei quattro assi di forza finanziato dal MIT con un investimento complessivo di oltre 470 milioni di euro, diventerà full electric entro il 2025. Ringrazio AMT per la scelta di partire nel ponente cittadino con una linea particolarmente importante che collega Voltri con l’ospedale San Carlo e via Montanella. Una scelta condivisa e sostenuta dall’Amministrazione comunale che, in futuro, di concerto con la nostra azienda di trasporto pubblico e con Regione Liguria, lavorerà con ancora più impegno per dotare la flotta AMT di autobus elettrici sempre più silenziosi, efficienti e rispettosi dell’ambiente”.

“Proseguiamo il progetto di sviluppo dei mezzi elettrici e tocchiamo una parte importate della città – sottolinea Marco Beltrami, Presidente di AMT – la linea 193, che raggiunge l’ospedale San Carlo, ben si presta da più punti di vista all’uso di questi mezzi ambientalmente sostenibili. Il passaggio all’elettrico non è una semplice sostituzione di mezzi, ma richiede investimenti sulle infrastrutture e modifiche organizzative. È un progetto complesso sul quale tutta l’azienda è coinvolta e che portiamo avanti con il sostegno e la collaborazione di tutti gli enti locali”.

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