Sestri: inquinamento marino, un'interrogazione - LevanteNews
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Politica

Sestri: inquinamento marino, un’interrogazione

Da Giancarlo Stagnaro, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Sestri riceviamo e pubblichiamo il testo dell’interrogazione a risposta scritta (attesa entro 30 (trenta) giorni come previsto dal “Regolamento per lo svolgimento del ConsiglioComunale” (art. 46)

Oggetto: situazione Baia delle Favole.

I sottoscritti Consiglieri comunali Giancarlo Stagnaro e Marco Conti

PREMESSO che lo scorso 28 maggio 2021, a seguito dei risultati delle analisi condotte da personale Arpal, è stata emanata un’ordinanza di divieto di balneazione in prossimità della foce del torrente Gromolo;

PRESO ATTO che la stessa ordinanza è stata poi revocata nell’arco di circa 48 ore, evidentemente a seguito di nuove e positive analisi;

EVIDENZIATO che la notizia del divieto di balneazione ha comunque avuto una forte eco sulla stampa anche nazionale, provocando un evidente danno d’immagine alla città di Sestri Levante e alla sua vocazione turistica;

RICORDATO che la stessa situazione, nello stesso punto, si era venuta a creare già in occasione della passata stagione balneare 2020. E che probabilmente non a caso l’esito negativo dei prelievi, anche in quella occasione era arrivato in coincidenza di localizzazione e di tempi, con i lavori di movimentazione di sabbia e altro materiale presente sull’arenile;

SEGNALATO che con estremo disappunto come per il secondo anno consecutivo tali lavori di ripascimento dell’arenile si protraggono ben oltre la data prevista, causando interventi nello specchio acqueo destinato alla balneazione e l’inevitabile interdizione dello stesso, oltre a gravissimi ritardi nell’allestimento degli stabilimenti balneari e a una pessima presentazione del litorale della Baia delle Favole; 

PRECISATO che tutte le attività di cantiere sono state sempre regolarmente autorizzate anche a fronte di provvedimenti restrittivi anti Covid e che anzi in molte situazioni hanno beneficiato della maggiore facilità di spostamenti

INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA

– Se il tipo di inquinamento rilevato alla foce del torrente Gromolo sia compatibile con la massiva movimentazione di materiale operato da draghe, pontoni e ruspe proprio nel punto di prelievo;

– Di chi sia la responsabilità del pesante e inammissibile ritardo dei lavori di ripascimento verificatosi per due anni consecutivi;

– Quali provvedimenti abbia adottato l’amministrazione comunale o, in difetto, quali intenda adottare per contestare tali responsabilità o comunque per impedire il protrarsi dei lavori in coincidenza con l’apertura della stagione balneare che si apre,come ben noto sulla base della Deliberazione della Giunta Regionale n. 156 del 15febbraio 2013 e successive modifiche, il 1° maggio di ogni anno.

Con osservanza.Giancarlo Stagnaro Marco Conti

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