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Recco ha acquisito la strada tra le vie Assereto e Liceti

Il Consiglio comunale, svoltosi ancora in modalità online, ha deliberato l’acquisizione al demanio comunale di aree e opere pubbliche comprese nel “settore E” dello strumento di pianificazione urbanistica. 
Si tratta dell’area posta tra la Chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Bono e il ponte della stazione ferroviaria. 

Come evidenziato dal sindaco Carlo Gandolfo, il Piano urbanistico comunale (Puc) prevedeva che i terreni ricadenti nel “settore E” fossero destinati a strutture edificate e solo parzialmente interrate, riservate a parcheggi pubblici e privati, nonché opere pubbliche e di viabilità, servizi accessori alle attività religiose, associative e ricreative.
L’intervento prevedeva inoltre l’attribuzione di diciotto posti auto a cielo aperto, la cessione al Comune di 30 metri quadrati in corrispondenza della parte coperta della struttura e la possibilità (concretamente esercitata) di costruire un raccordo stradale tra Via Biagio Assereto e Via Liceti.

In sede di dichiarazione di voto il capogruppo di Civica Gian Luca Buccilli ha sottolineato il carattere vantaggioso delle previsioni inserite nel Puc entrato in vigore il 22 agosto 2007, la cui attuazione ha consentito all’Ente di acquisire gratuitamente alcune aree e il diritto di proprietà delle opere che su esse insistono per un valore pari a 434.975 euro.
La transazione avverrà senza nessun esborso da parte del Comune, dovendo accollarsi la società a responsabilità limitata Green Park, soggetto attuatore dell’intervento, tutti gli oneri derivanti e conseguenti alla pratica.

Il Consiglio comunale su proposta del sindaco Carlo Gandolfo, ha quindi approvato una nuova versione del Regolamento che disciplina l’applicazione della Tari. Sono state introdotte modifiche delle definizioni e della classificazione dei rifiuti e un nuovo criterio di individuazione dei rifiuti urbani prodotti dalle utenze non domestiche, con l’eliminazione della previsione di rifiuti speciali assimilabili a quelli urbani.

Per il conferimento dei rifiuti, all’utente non domestico viene riconosciuta la facoltà di optare per operatori diversi dal gestore pubblico, previa dimostrazione di averli avviati al recupero.
Si prevede inoltre l’introduzione di uno specifico abbattimento della parte variabile della tariffa nel caso di avvio al recupero dei rifiuti urbani prodotti dalle utenze non domestiche tramite il ricorso al libero mercato. 

A seguito dell’istituzione del nuovo canone mercatale non è più dovuta la Tarig, ovvero la tassa giornaliera, per le occupazioni dei banchi del mercato settimanale, in quanto i prelievi sui rifiuti prodotti in questo ambito sono assorbiti dal canone di nuova istituzione.
Si è quindi reso necessario adeguare il Regolamento Tari alle sopravvenute novità normative.

Viene uniformato alla scadenza del 28 febbraio il termine entro il quale presentare la documentazione a consuntivo, al fine di confermare la spettanza delle agevolazioni tariffarie derivanti dalle attività  di recupero e/o riciclo dei rifiuti attuate dalle utenze non domestiche. 

È stata poi introdotta una modifica regolamentare per semplificare le modalità di riscossione del tributo, riducendo il numero degli atti da emettere e i tempi del procedimento di esazione.
Il capogruppo di Civica Gian Luca Buccilli ha richiesto e ottenuto garanzie affinché le modalità operative così introdotte mantengano invariate le possibilità di pagamento della tassa ordinaria, non vadano a penalizzare i contribuenti che intendono regolarizzare la loro posizione prima della notifica dell’accertamento esecutivo e non diano luogo all’applicazione delle sanzioni per i tardivi pagamenti. 

Il Consiglio comunale ha poi discusso le interpellanze presentate dai consiglieri di minoranza Gian Luca Buccilli, Marcello Napoli, Ivana Romano, Giuseppe Rotunno, Sergio Siri.

Dai gruppi di Civica e ImmaginaRecco è pervenuta all’amministrazione la sollecitazione a installare sia i sevizi igienici pubblici sia i bagni, le docce e gli spogliatoi nelle spiagge pubbliche centrali, in quella adiacente ai Bagni Marisa e in “Ciappea”.
Visto l’approssimarsi della stagione estiva, le dichiarazioni dell’assessore Caterina Peragallo hanno tacitato solo in parte la preoccupazione degli interpellanti.
Il capogruppo di Civica Gian Luca Buccilli ha richiesto e ottenuto dal sindaco la garanzia che, con una prossima variazione di bilancio, verranno stanziate le risorse per finanziare la sanificazione di bagni, docce e spogliatoi da installare sulle spiagge pubbliche. 

I consiglieri di minoranza, per bocca di Marcello Napoli, si sono dichiarati insoddisfatti per le giustificazioni prodotte dall’assessore Caterina Peragallo (“carenza di personale ed emergenza covid”) in relazione alla mancata redazione di un  progetto di fattibilità del percorso pedonale tra la sede della Pubblica Assistenza Croce Verde e il posteggio di Via Milite Ignoto.
I tratti di marciapiede esistente hanno una pavimentazione ammalorata e altri restano semplicemente tracciati a terra, a margine della carreggiata
Resta disatteso da parte dell’amministrazione l’impegno assunto nel Consiglio comunale del 13 febbraio 2020 di eseguire, nelle more della realizzazione del nuovo marciapiede, interventi di manutenzione del percorso esistente.

La terza interpellanza, illustrata dal capogruppo di ImmaginaRecco Sergio Siri, ha avuto come oggetto le pessime condizioni in cui versano alcuni locali della scuola per l’infanzia di Via Milano.
L’assessore competente, Caterina Peragallo, ha riconosciuto la fondatezza di questi rilievi e si è impegnata a far svolgere gli interventi di riqualificazione degli ambienti in questione nel corso della pausa didattica che è prossima a iniziare.

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