La Comunità di Portofino ha indicato all’unanimità Matteo Viacava, sindaco di Portofino, quale futuro presidente del Parco regionale. L’ufficialità arriverà solo tra una ventina di giorni con l’atto di nomina del presidente della Regione Giovanni Toti. Già ieri Viacava è stato inondato da centinaia di auguri e felicitazioni.
Presidente, da quando ha capito che avrebbe guidato il parco? “L’idea mi ha raggiunto per la prima volta quando, durante la ricostruzione della strada panoramica crollata a mare dopo la mareggiata. Mi sono chiesto se avrei potuto fare qualcosa per migliorare il Monte”.
Soddisfatto? “Mi ha colpito l’unanimità della convergenza sul mio nome; della collaborazione delle stesse associazioni ambientaliste. Credo che si sia partiti col piede giusto ed ogni decisione strategica sarà assunta dopo avere ascoltato tutti. Sono fiero di questo incarico tanto delicato”
I primi interventi? “La sicurezza. Non è possibile che si infortunino tanti escursionisti. Quindi pulizia dei sentieri, cartellonistica adeguata che informi dei rischi e controlli”
Assumerà personale adeguato? “Questo è già avvenuto grazie alla collaborazione del presidente Toti che crede e ci tiene al rilancio delk Parco. Devo anche ringraziare il commissario uscente. Possiamo contare anche sul sindaco di Genova e della città metropolitana. Abbiamo costituito una squadra che intende rilanciare il parco”
Per farlo concretamente? “Maggiore informazioni e collegamenti prima di tutto col Tigullio e Genova” Cercheremo anche di allungare la stagione del parco. Cercheremo di offrire servuizi”.
Come affronterà il problema cinghiali? “Col contenimento, già in atto da tempo”.
Negli ultimi mesi si è esteso il dibattito sulla convivenza tra escursionisti e ciclisti? “Chiederemo consiglio a chi questo problema lo ha già risolto con alcuni accorgimenti, come Canizei, che appartiene al patriomonio mondiale dell’Umanità; vedremo quali provvedimenti nassumere”.
Il parco di Portofino e sotto, Matteo Viacava
