Dall’Associazione ‘Il Bandolo’ riceviamo e pubblichiamo
Per la serie “Una stanza tutta per se”, il bandolo social questa settimana vi propone:
Betye Saar è un’artista ed educatrice statunitense, conosciuta per le sue opere contro il razzismo e per le sue installazioni dai temi mistici. Betye Saar nasce a Los Angeles nel 1926, studia design all’Università della California UCLA. Dopo la laurea nel ’49 lavora alcuni anni come operatrice sociale. La sua prima mostra personale è del 1975 al Whitney Museum a New York. Le sue opere incorporano oggetti di seconda mano, rintracciati nei mercatini dell’usato. Molte sfidano immagini razziste o stereotipi sociali. Realizza anche opere non politiche, impiegando materiali come vecchie fotografie, lettere e fiori secchi. Dagli anni ’70 i suoi lavori ampliano dimensioni e significato, diventando installazioni ambientali che utilizzano materiali organici ed elettronici. Le sue opere sono state esposte negli Stati Uniti, in Europa, in Australia. A 95 anni la Saar continua a lavorare nel suo studio di Laurel Canyon a Los Angeles.
Da venerdi 28 sui nostri canali social.