Dall’Associazione “Mangia Trekking” riceviamo e pubblichiamo
Prosegue sull’isola Palmaria il lavoro dell’associazione dell’alpinismo lento, svolto nell’ambito della collaborazione con l’Ente Parco Regionale ed il Comune di Porto Venere. In questi giorni, di ritorno alla “fascia gialla”, sono proseguite le consuete attività di monitoraggio e manutenzione del territorio sentieristico, che vogliono contribuire alla valorizzazione ed alla fruibilità dell’isola da parte di diverse persone. Durante la giornata oltre al taglio della vegetazione ed alla sostituzione e messa in opera di alcune frecce di via, Mangia Trekking ha provveduto alla cura del “susino dell’Albini”, la piccola pianta che l’associazione salvò dai rovi e che oggi dopo alcuni anni, cresce rigogliosa, anche a caratterizzare quello che fu un importante sito militare (la batteria Albini).
Durante la manutenzione alla vegetazione, lungo la “Strada dei Condannati”, gli amici dell’alpinismo lento hanno inoltre fatto un simpatico incontro con uno dei simboli dell’isola, il tarantolino (geko europeo). Aveva perduto la coda ma non la voglia di familiarizzare, dimostrando che la natura è sempre pronta a risorgere. Continua così, nell’incontaminata isola, il lavoro di Mangia Trekking che nello specifico si è concluso con la raccolta di alcuni rifiuti abbandonati lungo le vie. L’associazione mentre continua a promuovere la qualità dei lavori e le bellezze dell’isola, invita ogni frequentatore a porre attenzione al patrimonio pubblico. Importante contribuire alla formazione di un diffuso sentimento di rispetto degli ambienti naturali.