di Guido Ghersi
Ben 200 agricoltori di Pignone, piccolo paese della Media Val di Vara, in circa un decennio, hanno ricostruito la rete irrigua del capoluogo e quella della frazione di Casale. Infatti nell’alluvione del 2011 tutti gli impianti andarono distrutti. Il Comune chiese alla Prefettura il costo per ripristinare gli impianti. La perizia condotta a titolo gratuito dall’ingegnere Arrigo Antonelli constatò che ci sarebbero voluti 400mila euro. Gli agricoltori non si sono persi d’animo e hanno continuato a lavorare e a chiedere contributi. Arrivò anche la prima acqua e in frazione Casale sono stati messi in funzione due impianti. L’aiuto giunse dalla Provincia della Spezia. Oggi il Consorzio gestisce ben 15 km. di tubazione con 3 opere di presa e 210 contadini del paese.