Politica

Chiavari: “Dopo sei anni nell’orto rinasce la palestra”

Da Emilio Cervini, già amministratore comunale di Chiavari riceviamo e pubblichiamo

A ottobre dello scorso anno scrissi per segnalare come in quei giorni il Secolo XIX avesse dato notizia della volontà dell’Amministrazione Comunale Chiavarese, in accordo con il Villaggio del Ragazzo, di realizzare a Sanpierdicanne degli orti urbani al posto di una palestra pubblica a servizio del quartiere e della città intera.
I vari soggetti interessati dichiaravano che quest’ultima opera “ sarebbe stata scartata per ragioni idrogeologiche”.
Avendo partecipato in qualità allora di Consigliere Comunale alla seduta del Consiglio dell’11 giugno 2015 nella quale venne approvata la pratica in oggetto, mi permisi di ricostruire i fatti salienti e nel contempo sollevare alcune perplessità circa la legittimità della nuova decisione che il Sindaco Di Capua stava per assumere.
E ricordo che ironicamente conclusi il mio intervento osservando che “effettivamente realizzare degli orti urbani al posto di una palestra non mi sembrava la stessa cosa!“.
Dopo quel mio intervento pubblicato da Levante News, ho saputo che dapprima il consigliere Gianni Giardini, poi il consigliere ed ex assessore Sandro Garibaldi ed infine i consiglieri Roberto Levaggi e Silvia Garibaldi con modalità diverse cercarono di approfondire la suddetta pratica sia rivolgendosi agli Uffici Comunali competenti sia direttamente al Sindaco.
Ebbene per più di 6 mesi non se ne seppe più nulla, fino a pochi giorni fa quando il solito quotidiano locale sempre pronto a dare grande rilievo alle dichiarazioni di Palazzo Bianco relegava in un breve articolo (per di più collocato all’interno di due pagine tutte dedicate alla situazione pandemica !!!) una notizia per nulla scontata, né di poco conto e con una ricaduta sociale rilevante: “Palestra di quartiere al Centro Chiarella “.
In queste poche righe si viene a sapere che per ora il progetto degli orti urbani viene accantonato mentre la realizzazione della palestra – a detta dell’Assessore esterno (cioè non eletto e neppure residente a Chiavari ) Massimiliano Bisso – “ è ottimale e da portare avanti“.
Verrebbe da dire: “Meglio tardi che mai!“. Infatti sono trascorsi ormai quasi 6 (sei !!!) anni dall’approvazione della pratica in Consiglio Comunale e dell’opera non si conosce neppure il progetto. Eppure a novembre 2018 era stata formalizzata la consegna dei lavori alla Ditta aggiudicataria. Poi un susseguirsi di … imprevisti!
Certamente l’azione delle minoranze consiliari ha indotto perlomeno l’Amministrazione Di Capua a fare chiarezza, a confermare quanto già previsto nel 2015 e fare retromarcia rispetto a certi strani progetti.
Ora il quartiere di Sanpierdicanne, le Società Sportive e l’intera città aspettano dei fatti concreti e tutti ci auguriamo che Chiavari possa presto avere una nuova palestra.

 

Emilio Cervini (Foto archivio)
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