Manzi: "A Lavagna per fare un regalo al nostro mister Daniele Magalotti" - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Derby del levante

Manzi: “A Lavagna per fare un regalo al nostro mister Daniele Magalotti”

manzi, bogliasco 1951

Il Bogliasco si prepara alla trasferta di Lavagna con la consapevolezza che tornare dal Tigullio con tre punti in tasca significherebbe mettere una seria ipoteca su uno di quei due posti in classifica che consentono di proseguire la corsa verso la A1. Traguardo che rappresenta l’obiettivo minimo di questa stagione. “Affronteremo questa gara come tutte le altre, ossia con l’intento di vincerla – promette Edo Manzi – Ma riuscire a farlo questa volta sarà più importante che in altre circostanze. Ottenere un successo ci darebbe una spinta decisiva, soprattutto a livello mentale, verso la qualificazione ai play-off. Non possiamo perciò permetterci distrazioni o passi falsi per non vanificare quanto di buono fatto fin qui. Anche perché in questo momento stiamo bene e, seppur opposti ad un avversario di livello, sappiamo di dover proseguire sulla linea tracciata fino ad ora”.

Con la sfida di domani si apre un trittico di impegni ravvicinati che vedrà i bogliaschini impegnati il prossimo sabato in casa dell’Arenzano, nel recupero della gara non disputata un mese fa, e poi ospitare alla Vassallo il Crocera terzo in classifica: “Finalmente – prosegue il mancino – torneremo a giocare, seppur soltanto in via eccezionale, una gara ogni settimana. Una cosa che, come hanno sottolineato anche altri compagni prima di me, ci manca molto quest’anno. Espugnare la vasca lavagnina vorrebbe dire perciò approcciarsi al meglio anche agli altri due incontri ravvicinati per provare a prenderci tutti i punti in palio. E poi arrivare alla sfida col Camogli con la testa avanti alla loro…”.

Non bastassero le esigenze di classifica, a spingere i biancazzurri ad inseguire un nuovo successo ci si mette anche l’esigenza di fare un bel regalo a coach Daniele Magalotti che proprio oggi festeggia il suo compleanno: “Sarebbe sicuramente il più bel dono che potremo fargli. Anche se in realtà il regalo non sarebbe soltanto per lui ma anche per tutti noi. Maga è davvero un ottimo allenatore, con il quale stiamo facendo un bel percorso. Ci fa preparare al meglio ogni partita, ci sprona sempre a dare il massimo e sta facendo crescere un gruppo molto giovane. Vincere domani sarebbe quindi il modo migliore per dimostrargli la nostra riconoscenza.”.

Arrivato a Bogliasco con alle spalle esperienze importantissime anche a livello internazionale, tra cui quelle con il Settebello, Edo ha saputo calarsi con umiltà ed abnegazione in un campionato che, per quelle che sono le sue doti, gli sta decisamente stretto. Lo sanno bene i compagni ma anche gli avversari. Specialmente i portieri, rassegnati ad ogni gara a doversi inchinare almeno tre o quattro volte a colui che qui è stato ribattezzato il Dio del Tuono, per via delle saette che sgancia dal suo micidiale sinistro: “La verità è che inserirmi qui è stato facile. Sono stato accolto molto bene. Ho un bellissimo rapporto con tutti: compagni, allenatore, dirigenti. E poi c’è una persona come Gianluca Silipo che in teoria sarebbe uno sponsor ma che in realtà per noi è molto di più. E’ il tifoso che più crede in noi. Sa sempre darci una bella spinta e a me personalmente riserva grandi incitamenti e complimenti. E’ uno di quelli che quanto parla ti invita ad andare sempre un pochino oltre le tue possibilità. Insomma, questa per me è la situazione ideale, sotto tutti i punti di vista. Più passano i mesi e più sale in me la voglia di contribuire a riportare il Bogliasco laddove merita di stare”.

Più informazioni