Appalto unico rifiuti: "Dai sindaci timori comprensibili, serve sintesi" (3) - LevanteNews
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Cronaca

Appalto unico rifiuti: “Dai sindaci timori comprensibili, serve sintesi” (3)

Dalla Cgil di Genova e del Tigullio, a firma di Domenico Del Favero, riceviamo e pubblichiamo

Emergono diverse prese di posizione sulla questione dell’appalto rifiuti unico nel territorio della Città Metropolitana; ritengo utile e opportuno chiarire la nostra posizione, cercando nel contempo di offrire un contributo al dibattito.

1)  Condividiamo il pronunciamento della nostra categoria (cgil fp),che unitariamente alle altre sigle,  auspica con l’appalto unico un miglioramento delle condizioni dei lavoratori, la riduzione del pericolo di infiltrazioni mafiose e una migliore razionalizzazione del servizio.
2) Appaiono allo stesso modo comprensibili i timori e le proteste dei sindaci del Tigullio e del Golfo Paradiso, che temono un peggioramento degli ottimi livelli di raccolta differenziata raggiunti nel nostro comprensorio e, contestualmente, un aumento delle tariffe. I sindaci si interrogano inoltre sull’opportunità di una gestione” in house”, preferendo la modalità della gara pubblica.

Da tempo sosteniamo, come CGIL Tigullio Golfo Paradiso, la necessità di trovare una sintesi ragionata che non penalizzi il nostro territorio, ma al contrario contribuisca a migliorare il servizio reso ai cittadini e le condizioni dei lavoratori.

E’ un compito impegnativo che spetta alla politica e alle istituzioni,  cui i cittadini hanno democraticamente delegato lo svolgimento al meglio del loro nobile ruolo.

Confidiamo, apprezzandola, la disponibilità manifestata oggi dal Sindaco della Città Metropolitana ad un incontro con le organizzazioni sindacali confederali del Tigullio Golfo Paradiso, con l’obiettivo di chiarire meglio gli aspetti della questione e ottenere le necessarie garanzie su qualità del servizio, tariffe e tutela dei lavoratori.

La CGIL Tigullio GolfoParadiso continuerà ad impegnarsi per arrivare a una soluzione positiva, che non metta i cittadini utenti contro i lavoratori, chi deposita il sacchetto di spazzatura contro chi lo ritira; siamo disponibili al confronto con tutti( sindaci, città metropolitana, territorio) senza dover rispondere a padroni e padrini.