Hotel a cinque stelle con piscina e vista sul porto? O una clinica privata per ritocchini? Semplicemente un ex ospedale vandalizzato, vincolato e degradato. Blindato anche, per evitare che vi entrino senza tetto; anche se un materasso posto all’esterno sembra il giaciglio di un clochard. E intanto la statua di Felicina Casabona, grande benefattrice camogliese che volle l’edificazione dell’ospedale, ha subito l’amputazione di un braccio.
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