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Importantissimi anche d'inverno

Punta Chiappa, richiesta di un numero minimo di ormeggi

La Comunità di Punta Chiappa riterrebbe quindi indispensabile un intervento del Comune, del Demanio e dell’Area Marina Protetta, che come per il passato, non facciano mancare il loro aiuto

Punta Chiappa, frazione di Camogli.

Punta Chiappa è una piccola frazione del Comune di Camogli, raggiungibile via mare o via terra con una gradinata in 30/40 minuti da san Rocco.

Anche nel periodo invernale a Punta Chiappa, è indispensabile, avere degli ormeggi in posizione protetta per  poter essere certi di effettuare i necessari spostamenti da e per Camogli non potendo far conto sul sevizio dei battelli che, vuoi per le non perfette condizioni meteo e per il ridotto orario invernale, non garantiscono di soddisfare le normali esigenze famigliari né le eventuali urgenze, come purtroppo già sperimentato in passato.

Durante l’inverno risiedono diverse famiglie, oltre all’albergo e ai ristoranti, i pescatori hanno necessità di ormeggio e c’è inoltre un’attività di trasformazione e conservazione del pescato.

Nello scorso inverno durante il periodo del lockdown, sono state sospese tutte le corse di linea dei battelli che collegano Punta Chiappa a Camogli. Sarebbe stato impossibile vivere a Punta Chiappa, in isolamento, senza la possibilità di andare, con la propria imbarcazione, a fare i necessari rifornimenti di generi di prima necessità nonché di farmaci e indispensabili attrezzature, servizio che era svolto da alcuni per tutti.

Tra le persone che hanno passato questo periodo di isolamento: un’ottantenne, un settantacinquenne e diversi altri  intorno ai settant’anni, che  se anche in grado di affrontare la salita a San Rocco, hanno difficoltà a ritornare carichi di viveri.

Come consuetudine a fine stagione gli ormeggi con destinazione turistica venivano smontati mentre quelli destinati ai residenti/operatori venivano lasciati in funzione per tutto l’anno.

Quest’anno irrevocabilmente il 30 settembre, senza una minima elasticità, oltre ai cinque ormeggi turistici  sono stati  smontati anche i due (negli anni precedenti erano tre) destinati ai locali Operatori o Residenti, posizionata nell’area a sud di Porto Pidocchio verso la Punta.

E’ emerso che la concessione data dal Comune di Camogli all’Area Marina Protetta è scaduta quest’anno il 30 settembre per tutti gli ormeggi contrariamente a quanto avveniva nel passato, tale che, non c’è memoria di un anno in cui gli ormeggi storici della Punta nella zona sud rispetto al canale di navigazione per Porto Pidocchio, non rimanessero in mare tutto l’anno, e da un anno all’altro senza interruzione. Risulta quindi anomalo e incomprensibile il contrario.

Seppure si preveda di ristrutturare gli ormeggi per il 2021 non è certo un problema installare oggi un ormeggio (spiorso) ridotto per 3/4 barche sotto la responsabilità e manutenzione degli utilizzatori, sufficienti a garantire a tutti gli abitanti un minimo servizio e non isolare bruscamente la locale comunità.

La Comunità di Punta Chiappa riterrebbe quindi indispensabile un intervento del Comune, del Demanio e dell’Area Marina Protetta, che come per il passato, non facciano mancare il loro aiuto, stante anche la disponibilità dell’attuale gestore degli spiorsi, per ottenere un numero minimo di ormeggi invernali a Punta Chiappa.

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