di Giuseppe Valle
Nasce a Genova una nuova Casa Editrice che si rivolge soprattutto ai giovanissimi e lo fa con un volume che ha per protagonisti degli animali: Un’estate a Favignana di Elvio Malaspina.
Elvio Malaspina pubblica con Aoidos (ἀοιδός è un participio presente, dal verbo “cantare”) questo primo volume della collana Giallo Tufo.
Eolo
è un labrador genovese che si ritrova a trascorrere le vacanze
sull’isola di Favignana in un momento di particolare fermento: le
elezioni comunali si avvicinano e sindaco e commissari, chiusi dietro le
porte del Gran Palazzo Comunale, sono alle prese con la nuova strategia
di marketing per l’imminente propaganda. Dopo un vivace e bizzarro
brainstorming, il gruppo si convince che c’è solo una mossa che potrà
catturare l’attenzione degli isolani: invitare dall’India orientale il
Circo Maharaja.
Ma la realtà sotto il tendone sbiadito del circo è ben diversa da ciò
che la situazione sembrerebbe suggerire: l’impresa è allo sbando e la
gestione sgangherata, ma se non altro lo staff, in verità italiano e
tutto fuorché esotico, entrerà presto in sintonia con Eolo.
Zhara,
un fenicottero rosa, Pierfredo, un cammello colto e dal portamento
elegante e Alfio, una capra sarda, di gran segreto tutti cominceranno a
incontrarsi a Cala Rossa intorno a un falò nel cuore della notte. Al
gruppo si aggiungeranno anche gli isolani: i cugini Di Caccamo, Tano e
Melo, due asini complici e traffichini, e Favio, una mucca bipolare.
Tra serate frizzanti e qualche drink di troppo, la situazione presto
evolve in una direzione inaspettata catapultando il gruppo di amici in
circostanze tutt’altro che semplici.
All’orizzonte si prospetta così un’impresa rocambolesca, in cui saranno la bontà e l’ingegno di Eolo e dei suoi amici a entrare in gioco: ma come faranno i ragazzi a sbrogliare la complicata matassa?