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Cultura e Spettacolo

‘Santa’: Arci Orchidea, i prossimi eventi

Dal circolo Arci Orchidea riceviamo e pubblichiamo

Sabato 22.02.2020 – Johannes Faber (jazz)
Johannes Faber è nato a Monaco nel 1952 e ha studiato tromba e composizione a Graz e Boston. Ha collaborato con nomi stellari del panorama jazz internazionale come Billy Cobham, Chaka Khan, George Adams, Anthony Jackson, Charlie Mariano. E’ attivo anche come compositore, arrangiatore e attore. Un personaggio poliedrico ed estroso che sa imprimere alla sua musica un grande impatto emotivo.
Web: www.johannesfaber.net/

‘L’ arcobaleno del Jazz’: un viaggio attraverso stili e musicisti che hanno influenzato Johannes Faber nella sua lunga e luminosa carriera. Il repertorio comprenderà brani di Miles Davis, Clifford Brown,Coltrane, Hubbard, Gershwin, Thielmans. Faber si esibirà anche come cantante in due canzoni (“Sittin’ on top of the world”, un blues di Doc Watson e “The Thing I love”, un’ironica rilettura del famoso standard “The Man I love”).
Line up: Johannes Faber (tromba), Stefano Guazzo (sax), Uri Kuhnreich (batteria), Stefano Ferrero (contrabbasso), Daniele Gorgone (pianoforte).
Prima del concerto (alle ore 20.15) si terrà per l’occasione una cena sociale di sottoscrizione (prenotare entro venerdì 21.02.20 scrivendo alla mail arcisanta@gmail.com oppure telefonando al 3355654528).
Menù: Penne al pomodoro, pancetta e ricotta – pollo con patate e piselli, dolce, acqua, vino.
cena + concerto: € 20,00 – solo concerto: € 10,00
Ingresso riservato ai soci Arci
Evento Fb: www.facebook.com/events/585389585360322/

Prossimi appuntamenti:

Sabato 29.02.2020 Chantal Acda(alt folk / Belgio)
Opening act: Irene Buselli
Chi segue la produzione underground folk europea sa che Chantal Acda è una musicista molto quotata, che vanta collaborazioni di alto livello (per citarne solo alcune: Bill Frisell, Peter Broderick, Alan Gevaert dei dEUS, Shahzad Ismaily) e fa parte della scuderia di una delle più coraggiose ed apprezzate label europee, ovvero Glitterhouse Records.
Una voce limpida e malinconica, dalla forte carica emotiva, capace di conquistare l’ascoltatore fin dai primi attimi, sonorità morbide ed appena accennate ma incredibilmente intense. Dopo aver militato in tre band diverse (Sleepingdog, Isbells e Chacda) e un album insieme a Craig Ward dei dEUS con il moniker True Bypass, Chantal Acda ha rilasciato il suo primo album da solista nel 2013 (“Let your hands be my guide”, un capolavoro pubblicato da Glitterhouse), continuando a collaborare con musicisti prestigiosi. È infatti membro dei Distance Light and Sky, band della quale fanno parte anche Chris Eckman dei Walkabouts e il batterista Eric Thielemans, con la quale ha pubblicato due album. Dopo il secondo album solista “The Sparkle in Our Flaws” del 2015 e “Bounce back” del 2017, pubblica un disco dal vivo a doppio nome con Bill Frisell, testimonianza di una serata unica al festival Jazz Middelheim.

A fine 2019 esce “Puwawau”, il nuovo splendido album di Chantal Acda: una raccolta di canzoni nate dall’esigenza di sperimentare modi diversi del ‘cantare’, col quale Chantal si dimostra ancora una volta un’artista che stupisce ed incanta.

Video “The Sparkle in our flaws”: https://youtu.be/wZTbmv33JQM
In apertura: Irene Buselli. Quando suona, Irene Buselli è essenzialmente una chitarra acustica e una voce che non ama i volumi tonanti; se le sonorità dei suoi pezzi sono intime e minimali, spesso d’ispirazione anglosassone, la sua scrittura è molto legata al cantautorato italiano più classico, in particolare a Guccini e De Andrè.

Classificata seconda all’edizione 2019 di “Duel – cantautori a confronto” (OFF TOPIC, Torino), negli ultimi mesi ha avuto la fortuna di suonare in alcune cornici d’eccezione, tra cui la rassegna torinese “Il Santo e i Santi” di Federico Sirianni e il Pending Lips Festival al Circolo Ohibò (Milano).
Il 6 dicembre è uscito il suo primo singolo, “Dai amore voglio un cane”, prodotto dal cantautore genovese Misentotale.
Video “Dai amore voglio un cane”: https://youtu.be/yxkKK9sGeW8
Evento Fb: www.facebook.com/events/2559373974300172/

Sabato 07.03.2020 Fungus Family (prog – psichedelia / Italia)
Fungus nasce a Genova nel 2002, evoluzione di un progetto d’improvvisazione di Alejandro J. Blissett e Zerothehero.
Nel 2004 il primo album ufficiale: “Careful!” (Mellow Records); nello stesso anno entra alla voce e alla chitarra acustica Dorian Deminstrel. Nel 2006 l’autoproduzione del primo EP: “25 grams”; dove inizia a delinearsi la nuova identità del gruppo: rock elettrico e vintage con tentazioni progressive.

Il 2010 segna l’uscita di Better Than Jesus, un disco diretto, un hard rock “evoluto”, che non disdegna dilatazioni psichedeliche e composizioni più articolate. Nello stesso anno Cajo sostituisce alle pelli Stefano Firpo ed il gruppo entra di nuovo in studio per definire gli arrangiamenti del secondo capitolo della loro trilogia: “The Face Of Evil” (Blood Rock Records), che esce nel 2013 in cd e diventerà doppio vinile grazie alla bonus track “the Sealed Room”, (Gennaio 2014, Elfish recording studio), sonorizzazione di un cortometraggio del 1909.

Nel 2014 il Mercante di Sogni sostituisce Claudio Ferreri alle tastiere ed il gruppo continua la promozione del disco. Nel 2015 cambia nuovamente la line-up: A.J.Blissett diventa ufficialmente compositore della band e alla chitarra solista subentra Alefuzz Caorsi.

Dopo la promozione di “The Face of Evil”, che ha visto il rientro alle tastiere di C.Ferreri, la band entra nuovamente in studio alla fine del 2016 per la registrazione dell’ultimo capitolo della trilogia “The Key of the Garden”; nel febbraio del 2017 il progetto Fungus evolve in FUNGUS FAMILY, un nome che rende ancora più esplicito il legame tra i suoi componenti.
Evento Fb: www.facebook.com/events/225308101837643/

Venerdì 13.03.2020 Cut (rock – garage punk / Italia)
I Cut sono una rock band di stanza a Bologna, nata nel 1996. La loro attività è stata la scintilla che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di una delle più importanti etichette indipendenti italiane, Gamma Pop. Il suono dei CUT è stato descritto in vari modi ma forse il più azzeccato è stato coniato dalla webzine UK Pennyblack Music: ‘John Lee Hooker stuck in a postpunk straitjacket’ ovvero ‘John Lee Hooker stretto nella camicia di forza del postpunk’.

La loro discografia conta sei album in studio, un live in UK e un E.P. per la stessa Gamma Pop e per altre istituzioni della scena come Homesleep Music, Riff Records e Go Down! Records.

L’attività live del gruppo ha toccato ripetutamente ogni angolo della penisola e non solo: i CUT contano infatti numerosi tour europei e date negli Stati Uniti. In particolare la band ha messo radici in terra d’Albione grazie a ripetuti tour e uscite discografiche marcate U.K.

Il 20 febbraio 2017 esce Second Skin, il sesto album in studio per i CUT. L’album, registrato e prodotto da Bruno Germano (Settlefish, Arto) presso il Vacuum Studio di Bologna, include contributi da parte di Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Iggy & The Stooges), Stefano Pilia (Rokia Traoré, In Zaire, Massimo Volume, Il Sogno Del Marinaio), Sergio Carlini (Three Second Kiss), Andrea Rovacchi (Julie’s Haircut), Francesco Salomone (Forty Winks, Qlowski) e di Francesco Bucci,Paolo Raineri (Ottone Pesante, Junkfood).

Evento Fb: www.facebook.com/events/483811508948395/