Levanto: buoni incassi per la "Tassa di soggiorno" da investire sui servizi - LevanteNews
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Politica

Levanto: buoni incassi per la “Tassa di soggiorno” da investire sui servizi

di Guido Ghersi

A Levanto, da otto mesi (dicembre 2017/luglio 2018), il Comune ha incassato 200 mila euro ricavati dalla
“Tassa di soggiorno”, grazie ai numerosi operatori turistici. Il ricavato sarà reinvestito in nuovi progetti in marketing turistico e nella riqualificazione della cittadina. Inoltre alla fine del corrente mese saranno ultimati i conteggi per i mesi di agosto, settembre ed ottobre, al fine di ottenere la somma complessiva nel primo anno dell’istituzione della “tassa”.

Il sindaco, Ilario Agata, così commenta l’operazione finanziaria:<<Avevamo preventivato un bilancio di
350 mila euro, ma valutando che nel mese di agosto i turisti sia italiani che stranieri, soggiornano a Levanto, per periodi più lunghi, rispetto ad altri periodi dell’anno e considerando che la tassa si paga per i primi 3 giorni, si presume che la somma definitiva sia di 280/300 mila euro. Pertanto sono soddisfatto per il risultato fin qui raggiunto>>.

Dal mese di dicembre, insieme agli operatori turistici, per la maggior parte, aderenti al “Consorzio Turistico Occhioblù”, inizieremo a redigere preventivi su come investire la somma ricavata. Tra le prime risposte avanzate, c’è il potenziamento dello “I.A.T.” di Piazza Cavour. Poi la “tassa di soggiorno” potrà migliorare la rete sentieristica, realizzando anche un piano di marketing con una promozione dei percorsi e delle ricchezze naturalistiche.