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Cronaca

Portofino: il Borgo di San Giorgio lotta per tornare alla normalità

Testo e foto di Marino Scarnati

Anche nell’isolamento forzato e con i danni della mareggiata, Portofino non perde il suo splendore e il Borgo lotta come San Giorgio contro il drago per tornare al più presto possibile alla normalità.

Così il servizio dei battelli da e per Santa Margherita, che permette ai residenti di spostarsi per le loro varie esigenze, e di far arrivare gli approvvigionamenti per chi non può muoversi, è una prima vitale apertura al mondo. I cittadini possono usufruire di luce e acqua ma non ancora di gas, quello dovrebbe cominciare ad arrivare martedì con le bombole, mentre il sindaco Matteo Viacava vuole riuscire ad avere la strada agibile in tempo per la Pasqua 2019, confortato in questo dalla pronta risposta degli enti sovraordinati, in primis la Regione Liguria, alle esigenze derivante dalla situazione d’emergenza causata dalla violenta mareggiata del 30 ottobre.

Infatti, è grazie al tempestivo intervento dell’assessore Sonia Viale che i circa 350 residenti possono contare 24 ore su 24 sull’assistenza medico infermieristica del personale della Centrale Operativa 118 “Tigullio Soccorso”, sistemati nell’ambulatorio a fianco alla locale stazione dei Carabinieri, la loro presenza è una garanzia per tutti.

Oggi sono andati a fare un sopralluogo rappresentanti leghisti della maggioranza di governo nazionale e ligure, ovvero la senatrice Stefania Pucciarelli, il deputato Lorenzo Viviani, l’assessore regionale Stefano Mai e il consigliere regionale Alessandro Puggioni, domani sarà il turno del presidente ligure Giovanni Toti.

La presenza dei Carabinieri, della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, dell’Associazione Nazionale Alpini, contribuiscono a rendere sicuro e sereno il clima.

La ciurma e i passeggeri dell’ultimo battello, quello delle 17, viene salutato dall’inossidabile ex sindaco Giorgio Devoto detto “Tigre”, che dal suo gozzo saluta tutti all’uscita del porto.