Pessimo inizio per il Festival della Comunicazione dove ha dominato la disorganizzazione.
Centinaia di persone, in coda da ore pur sapendo che i posti sarebbero stati limitati, senza che nessun organizzatore abbia avuto il coraggio di dire loro, anziani e disabili compresi, che era inutile attendere in piedi e sotto il sole. Tutti in coda (tranne i raccomandati), per ottenere il biglietto; qualcuno convinto di averlo già in mano per l’incauta distribuzione di foglietti coda numerati, ma inutili. I fortunati che sono riusciti ad avere il ticket obbligati ad uscire di nuovo, sbrigativamente. Disorganizzazione e disinformazione perché nessuno ha preso un megafono in mano per dire agli esclusi come fare a sentire l’atteso intervento dell’architetto Renzo Piano. Era così difficile prevedere un forte afflusso? Non era meglio fare pagare il biglietto per limitare la ressa? Una pessima figura (marco massa)
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