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Politica

Chiavari: collina delle Grazie, Scajola tranquillizza

Dall’ufficio stampa del Consiglio regionale riceviamo e pubblichiamo la cronaca della seduta relativa alla gestione della collina delle Grazie di Chiavari

Gabriele Pisani (Movimento 5 Stelle) con un’interrogazione, sottoscritta anche dagli altri componenti del gruppo, ha ricordato che la collina delle Grazie, che rientra nel “Lascito Torriglia” e  fa riferimento alla fondazione dell’omonima casa di riposo di Preli, è un bene culturale tutelato e  soggetta a vincolo paesistico.  Nell’area – ha sottolineato Pisani  – vi sono diverse zone franose su cui si dovrebbe intervenire. Il consigliere ha evidenziato che la Fondazione Torriglia ha stipulato con  la società “Hgm spa” un contratto di locazione cinquantennale tuttavia, secondo quanto risulta a Pisani,  non ha voluto partecipare al confronto con il Comune di Chiavari sul futuro dell’area: il presidente della Fondazione avrebbe dichiarato di dover rendere conto del proprio operato solo alla Regione Liguria. Pisani ha chiesto, quindi, alla giunta quale sia il controllo effettuato dalla Regione sulla Collina delle Grazie e gli interventi e le attività avviate dalla società “Hgm Spa”.

L’assessore all’urbanistica, Marco Scajola, ha spiegatoche tutto  l’ambito della Collina delle Grazie a Chiavari è soggetto a vincolo paesaggistico. Il  PTCP della Regione Liguria  – ha puntualizzato – inserisce  l’area in un regime normativo che non consente la costruzione di nuovi edifici, né l’alterazione di quelli esistenti se non per adeguarli ai caratteri propri della zona. Inoltre – ha proseguito – la Regione  ha espresso il parere nei confronti del progetto di Puc adottato dal Comune di Chiavari e, con riferimento all’ambito della Collina delle Grazie, «proprio in ragione del regime normativo di conservazione gravante sulla zona e del correlativo vincolo paesaggistico, è stata prescritta la revisione complessiva delle normativa del Puc per limitare gli interventi a quelli di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo degli edifici». Per quanto concerne, infine, le attività future della società “Hgm spa”, l’assessore ha evidenziato che non rientrano nelle competenze della Regione che, invece, ha competenze in materia paesaggistica e urbanistica

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