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Chiavari: presentazione del libro “Enrico Millo-La vita e le imprese”

Da Ernani Andreatta, fondatore e curatore del Museo Marinaro “Tommasino-Andreatta”, riceviamo e pubblichiamo

Lunedì 14 dicembre verrà presentato il libro “Enrico Millo-La vita e e le imprese” nel Salone “Mastro Checco” sito nell’Antica Casa Gotuzzo in Piazza Gagliardo (già Ciassa di Barchi o Piazza dei Pescatori) a Chiavari. Saranno presenti gli autori del libro Ernani Andreatta ed Enrico Paini.
Il libro composto da 560 pagine e numerose immagini d’epoca, viene alla luce in occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla nascita di Enrico Millo, nato a Chiavari il 12 febbraio 1865.

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Nella stessa giornata verrà annunciata la presentazione pubblica del libro che avverrà martedì 15 dicembre presso l’Auditorium San Francesco in Chiavari alle ore 16.00.
La presentazione verrà coordinata dalla Dott.ssa Nicla Buonasorte Curatrice del Museo Navale di Pegli – Staff scientifico dell’Istituzione Mu.Ma Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova.
Interverranno: il Sindaco di Chiavari Ing. Roberto Levaggi, il Comandante della Scuola Tlc Di Chiavari C.V. Giuseppe Cannatà, e il Dott. Roberto Napolitano – Presidente della Società Economica di Chiavari.
Saranno presenti: gli Autori del volume e, in rappresentanza della famiglia Millo, le nipoti dell’Eroe Chiavarese, Contesse Olga e Francesca.
Nel corso della presentazione verrà esposta la Spada d’Onore dedicata ad Enrico Millo, spada che gli venne donata il 20 aprile 1913, dal Sindaco Nicola Arata, a nome della cittadinanza Chiavarese in commemorazione dell’Impresa dei Dardanelli del 18-19 luglio 1912.

La sciabola d'onore conservata nella Sala Storica della scuola

La sciabola d’onore conservata nella Sala Storica della scuola

Enrico Millo

…E la Spada d’Onore, con Elsa d’oro e Dragona, infine tornò, dopo cent’anni tornò, dalle mani di chi, erede naturale, onorevolmente la custodiva, nelle mani di chi, altrettanto onorevolmente, la avrebbe custodita.
Un secolo esatto dovette passare affinché il Popolo Chiavarese potesse ammirare il prezioso cimelio, e ne potesse custodire la gloria.
Là nella casa della Cultura e della Memoria Marinara, là dove il ricordo del mare e dei suoi figli è tenuto in vita da mani, e da cuori, sapienti: nella Sala Storica della Scuola di Telecomunicazioni FF.AA. di Chiavari, che ospita il Museo Marinaro Tommasino-Andreatta.
Era il 15 maggio 2013.
Cent’anni orsono, era il 20 aprile 1913, la città di Chiavari per mano del Sindaco Avv. Nicola Arata, ed in nome della cittadinanza Chiavarese tutta, donò al suo figlio più illustre la Spada D’Onore, a rimembranza dei natali Chiavaresi di tale Uomo, fatto di tempra e di coraggio, intinto di Amore Patrio: Enrico Millo, Conte di Casalgiate, Ammiraglio della Regia Marina, Eroe dei Dardanelli, ivi nato il 12 febbraio dell’anno 1865.

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Torpediniere dei Dardanelli

Torpediniere dei Dardanelli

Introduzione

Enrico Millo nacque a Chiavari il 12 febbraio 1865, figlio di Gustavo, divenuto nel 1885 Conte di Casalgiate e della Nobildonna Luigia Anguissola di Altoè.
Lo scritto che andiamo a proporvi, e che avrete la pazienza di leggere, vuole coprire uno spazio vuoto nella letteratura dedicata all’”Eroe dei Dardanelli”, ricostruendo la vita di Enrico Millo attraverso la rilettura e la riscoperta dei fatti più importanti della sua carriera. Non sarà una ricostruzione cronologica precisa (cronologia che comunque sarà presente alla fine di questo libro), ma una rianalisi di fatti in parte noti e l’aggiunta di notizie nuove e in qualche modo inedite o poco conosciute.
L’esigenza di scrivere questo libro, nasce, innanzitutto, dalla passione di chi per una vita intera si è impegnato nella coltivazione dei ricordi, e della memoria, di fatti e persone che abbiano in qualche modo avuto attinenza con la Cultura Marinara del nostro territorio, siano essi Chiavaresi di nascita o comunque rappresentanti del nostro territorio.
Il Museo Marinaro Tommasino-Andreatta ne è la genesi perfetta, in esso è racchiusa la precisa storicità Marinara della città di Chiavari, e non solo, e la coltivazione della memoria di chi ne ha contribuito nel tempo al suo sviluppo. In esso vengono raccolti cimeli, testimonianze, strumenti, modelli, materiale cartaceo e non ultimo la produzione di video (dvd) rappresentanti le varie personalità o i numerosi fatti che hanno caratterizzato il passato, a volte glorioso, del nostro comprensorio, quello del Golfo del Tigullio, con Chiavari come punta del vertice.
Nella primavera del 2015, durante il Festival della Parola di Chiavari, magistralmente diretto dal giornalista e storico Rai Massimo Bernardini, il Museo Marinaro Tommasino-Andreatta è stato incaricato di presentare un video su Enrico Millo, il tema della rassegna era appunto il centenario dell’intervento dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, o “Grande Guerra”, sebbene il video trattasse principalmente di avvenimenti precedenti, ma perfettamente inerenti all’argomento trattato, si andò via via sviluppando un certo interesse, e da parte degli autori, e da parte del pubblico presente alla proiezione, interesse che portò ad una semplice valutazione: la bibliografia inerente ad Enrico Millo risultava carente ed obsoleta.
Effettivamente di Enrico Millo si conosceva molto poco, il fatto che fosse riconosciuto come “l’Eroe dei Dardanelli”, o che avesse una strada dedicata a Chiavari, o una targa che ne ricordava i Natali, posta sulla facciata della casa dove nacque, erano notizie note, ma tutto il contorno, i fatti, le corrispondenze, la sua carriera risultava oltremodo dimenticata, o riportata in maniera poco precisa.
Il fatto stesso, ad esempio, che la Spada d’Onore donata da Chiavari al suo illustre cittadino, fosse ritornata, dopo un secolo, nella città che con orgoglio gliene fece dono, passò in qualche maniera quasi inosservata. A volte le storie contemporanee portano via molto spazio sui media moderni, meritatamente forse, ma su questi avvenimenti, su questi fatti storici importanti, si tende spesso a dedicare il minimo essenziale. Il “vecchiume” non attira, non fa sensazione, non crea suspense.
Il dovere dello Storico, soprattutto in ambito locale, è principalmente quello di continuare a coltivare la Memoria della propria terra, della propria gente e cercare di arricchirla sempre con fatti nuovi, o completare quelli già conosciuti, ed è soprattutto quello della divulgazione e della condivisone pubblica delle ricerche, faticosamente, intraprese.
Lo Storico ha altresì il dovere di non dare giudizio ma di riportare i fatti così come si sono svolti, così come risultano dai documenti trovati, siano essi articoli di stampa, pubblicazioni, testimonianze varie. Se nel fare questo si sarà riusciti a smuovere curiosità, magari anche qualche critica, nell’attento lettore, ecco che il lavoro dello Storico sarà ampiamente riconosciuto e appagato.
I libri di storia, secondo il nostro sincero parere, devo essere libri “aperti”, dove ognuno ha il diritto, con esibizione di prova, a una eventuale integrazione, o correzione. Un libro di Storia non finisce mai, può essere sempre aggiornato, corretto, migliorato. Gli autori ne devono essere consapevoli, e devono partecipare con rinnovato entusiasmo ad ogni possibile revisione. E così sarà.
La Memoria condivisa è l’atto più puro che un ricercatore, uno Storico, un uomo, possa compiere. Un Popolo senza Memoria, è un Popolo senza futuro (L. Sepulveda, cit.).
Il libro inizia… dalla fine; nel primo capitolo racconteremo del ritorno della Spada d’Onore a Chiavari, e facendo sbalzi temporali narreremo le vicende più importanti che hanno avuto come protagonista Enrico Millo. Vi troverete foto, scritti, curiosità e testimonianze. Abbiamo la convinzione di aver fatto un lavoro discreto, ma allo stesso tempo importante, a volte ci fa difetto una certa presunzione nel compiere il nostro lavoro, presunzione che può portare a qualche piccolo errore, se così fosse, ma come detto abbiamo la presunzione di sapere che così non sarà, ce ne scusiamo di cuore con i lettori.
Gli Autori

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Spica

Spica

Millo con equipaggi

Millo con equipaggi

Marinai sulla spiaggia nel '14

Marinai sulla spiaggia nel ’14

Comandanti Torpediniere

Comandanti Torpediniere

Corso floreale in onore di Millo

Corso floreale in onore di Millo

Palco festeggiamenti

Palco festeggiamenti

Spica al Corso dei fiori

Spica al Corso dei fiori

Targa commemorativa a Palazzo Rocca

Targa commemorativa a Palazzo Rocca