Chiavari: proposta per diventare città dello sport

Dal Centro Polisposrtivo riceviamo e pubblichiamo.

Il Nuovo Centro Polisportivo di Chiavari è la risposta concreta alla domanda di impiantistica sportiva della città e, soprattutto, all’esigenza da parte delle associazioni Sportive chiavaresi e non solo, per colmare questa lacuna.
Diciotto Associazioni Sportive iscritte al Registro del Coni, partecipano attivamente alla progettazione dei nuovi spazi, spinte dalla necessità di individuare una nuova sede per continuare a svolgere e potenziare le loro attività.
Per alcune di esse il Centro Polisportivo sarà l’occasione per dare dignità e maggiore visibilità ai prestigiosi risultati ottenuti negli anni; per altre, sarà quella di avere una nuova sede stabile visto l’obbligo di dover lasciare a breve quella attuale, come accade per le società legate alle arti marziali, alla pesistica e alla pugilistica, o di avervi già dovuto rinunciare come è accaduto alle società di atletica leggera.

Il sito scelto per l’ubicazione dell’opera si trova a Chiavari in località Sampierdicanne.
Si inserisce perfettamente in un’area dove è già presente il Palazzetto dello Sport Comunale con tensostruttura annessa, ove si svolgono gli allenamenti delle società di basket, volley, calcetto e di ginnastica artistica.
La realizzazione di questo nuovo complesso va quindi a valorizzare e a caratterizzare maggiormente un’area che si configura sempre di più come un’area a destinazione sportiva.

Il Centro Polisportivo risponde anche alle nuove linee guida del Coni che conferisce maggiore visibilità alle Società Sportive di base “non più considerate delle cenerentole, ma centro del sistema sportivo” e veicolo di diffusione dei valori più alti dello Sport.
Il nuovo Centro Polisportivo Chiavari mette in atto la vera ragion d’essere dello Sport, quella che fa interagire le diverse discipline e gli atleti che le praticano, quella che attraverso la promozione sportiva favorisce il trend del turismo e quello della valorizzazione del territorio ed infine, la più importante: quella essenziale di “formare le donne e gli uomini di domani“.

Aderiscono all’iniziativa