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Portofino: presentato il libro di Giovanni Carbone

Al Teatrino di Portofino Vincenzo Cioffi, il sindaco Giorgio D’Alia e Isabella Herzfeld Cappelli hanno presentato l’ultimo libro di Giovanni Carbone,classe 1927: “80 anni di vita a Portofino”. Un brillante d’Alia ha ringraziato Carbone “le cui memorie a volte riescono a chiarire anche questioni amministrative che si trascinano fino ad oggi”. Carbone negli anni Settanta era stato assessore e vicesindaco nell’amministrazione di Roberto D’Alessandro, presente oggi al Teatrino, sindaco che avviò l’autosilo e curò arredo urbano, servizi, rilancio turistico.

Curiosa la storia di questo libro: un amico consigliò a Carbone di scrivere un volume non sui pettegolezzi, ma su fatti significativi del borgo come la presenza per una settimana di Vittorio Emanuele , circostanza ammessa dallo stesso interessato, quando gli era precluso l’ingresso in suolo italiano o quando Strehler, sfrattato, aveva chiesto di risiedere a Castello Brown; nulla di scandalistico. Ma Carbone da buon portofinese disse che non se la sentiva di riferire quei fatti. Lo stesso amico gli consiglio allora di scrivere una storia di Portofino negli anni del fascismo e della guerra. Giovanni si entusiasmò all’idea e gettò giù una scaletta che nel libro è stata sviluppata solo in parte.

Giovanni Carbone è scaltro e ben rappresenta i portofinesi che, a differenza di camoglini e sanfertusini, seppero sfruttare il turismo a proprio vantaggio senza permettere che altri si impadronissero delle loro attività. Allo stesso modo Carbone si è tenuto in serbo la storia del Parco di Portofino voluto da notabili fascisti genovesi con l’aiuto personale di Mussolini non tanto – come scrissero – per tutelarlo, ma per creare una rete stradale che doveva collegare Canogli a San Fruttuoso e poi alle strade del Vetta e di Portofino Mare lungo le quali avrebbero creato, nei più più panoramici, strutture turistiche giù previste da deroghe. La guerra impedì il proseguimento dei lavori già iniziati. Nel dopoguerra però, lo stesso Ente Monte permise la costruzione di 24 immobili in contrasto col Comune di Portofino che non voleva deturpare il territorio. Giovanni buon lavoro e auguri per il prossimo volume. 

(foto di Consuelo Pallavicini)

Isabella, Giovanni Carbone, Giorgio D'Alia, Vincenzo Cioffi

Isabella Herzfeld Cappelli, Giovanni Carbone, Giorgio D’Alia, Vincenzo Cioffi

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Giovanni Carbone, Giorgio D'Alia

Giovanni Carbone, Giorgio D’Alia

Giovanni Carbone, Pinuccio Fois

Giovanni Carbone, Pinuccio Fois

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