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Mareggiata chiesto lo stato di calamità

Summit ieri pomeriggio in comune a Lavagna per fare il punto circa i danni causati dalla violenta mareggiata che anche nella giornata di ieri ha continuato a flagellare le coste del Tigullio. All’incontro oltre il sindaco Giuliano Vaccarezza accompagnato dall’assessore Mauro Armanino è intervenuto l’assessore regionale all’Industria e commercio Renzo Guccinelli i consiglieri regionali Ezio Chiesa (Pd), Gino Garibaldi (Pdl), Franco Rocca (Pdl) e diversi operatori balneari che hanno subito gravi lesioni alle strutture. <Siamo impegnati in queste ore – incalza Vaccarezza – a fare una prima stima di quanto accaduto sul litorale. Il Comune di Lavagna è stato senza dubbio uno dei più colpiti>.

varie 1 225 I pescatori parlano di “onde anomale” che non si verificavano da oltre mezzo secolo. <Come se il mare – racconta un operatore turistico – si fosse improvvisamente alzato di diversi centimetri, un fenomeno iniziato venerdì pomeriggio e proseguito nella giornata di oggi (ieri per chi legge ndr)>. L’acqua ha distrutto diversi stabilimenti provocando delle voragini lungo la battigia e finendo per arrivare sul primo binario della ferrovia. Inconvenienti lungo l’Aurelia dove nei pressi delle galleria di Sant’Anna a causa delle onde si teme per la massicciata dove nei mesi scorsi si era staccato un pesante masso. Altre zone particolarmente colpite dalla mare in tempesta Cavi e la passeggiata. Guccinelli ha preso buona nota di quanto accaduto: <Chiederemo al governo di decretare lo stato di calamita naturale. Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi nello spezzino ora registriamo ulteriori disastri che interessano anche diversi Comuni del ponente>. Insomma lungo la costa si calcola che la furia delle acque ha causato danni per decine di milioni di euro.

varie 1 231<Il governo – continua Guccinelli – oltre decretare lo stato di calamità deve intervenire con delle risorse economiche adeguate per far fronte alle somme urgenze, ma nel contempo risarcire i privati e le attività produttive>. La Regione Liguria intende fare la sua parte: <Nei prossimi giorni – conclude l’assessore – faremo un’attenta verifica finanziaria cercando di intervenire con adeguati fondi>. Si tratta di individuare finanziamenti provenienti anche da avanzi di bilancio di esercizi precedenti da rendere disponibili prima che termini la legislatura. Concordano i consiglieri regionali Chiesa, Garibaldi e Rocca. <Credo – conclude Chiesa – che dobbiamo impegnarci tutti seriamente a livello regionale e nazionale, sollecitando i parlamentari liguri a fare la loro parte, in passato non sempre dal governo sono arrivati gli aiuti sperati>.